Prosegue la striscia positiva degli Houston Rockets, che senza ricorrere agli straordinari superano per 130-104 i Denver Nuggets tra le mura amiche e si portano a quota sette successi consecutivi. I texani sono vicinissimi al primato ad Ovest, occupato attualmente dai Golden State Warriors, e dimostrano ancora una volta tutta la loro forza, venendo trascinati da un James Harden in forma smagliante, da un Clint Capela autore di una prestazione da applausi e da una second unit determinata e proficua. Agli ospiti non bastano il solito Nikola Jokic e un Trey Lyles in grande spolvero in uscita dalla panchina.

 

DENVER NUGGETS

 

TREY LYLES: 7

Il migliore in assoluto tra le fila di Denver. Si rivela fondamentale in uscita dalla panchina, disputando 27′ e totalizzando un più che positivo 8/15 al tiro. Chiude la sua serata con 24 punti e 7 rimbalzi.

WILSON CHANDLER: 6

Secondo miglior marcatore tra i titolari dei Nuggets (11 punti a referto), risulta a dir poco impeccabile in area (3/4), mentre è meno efficiente dalla lunga distanza (1/4), ma nel complesso la sua è una prova positiva.

NIKOLA JOKIC: 6,5

Come spesso avviene, è il centro serbo il migliore in campo per i suoi tra i titolari. È sempre l’ultimo a mollare e prova a tenere a galla i suoi con 14 punti, 7 rimbalzi, 5 assist e un quasi perfetto 6/8 al tiro (1/1 da dietro l’arco)

GARY HARRIS: 5

Con 8 punti a referto risulta il terzo miglior marcatore in quintetto, ma non è particolarmente efficiente al tiro (3/11 dal campo e un pessimo 0/7 dalla lunga distanza).

MONTE MORRIS: 6

Impatto più che positivo dalla panchina per lui. Va in doppia cifra (10 punti) e dà un apporto piuttosto significativo ai suoi, mettendosi in mostra per la sua grandissima precisione al tiro (4/5 dal campo).

 

HOUSTON ROCKETS

JAMES HARDEN: 7,5

Ennesima prestazione da incorniciare per il favorito per la vittoria dell’MVP, che in appena 27′ mette a referto 28 punti, 7 rimbalzi e 11 assist con il 43,8% al tiro (7/16) e il 45,5% dalla lunga distanza (5/11). Nel finale si riposa visto l’ampio margine di vantaggio dei suoi, propiziato in gran parte dalle sue giocate mai banali.

GERALD GREEN: 6,5

Consueto impatto degno di nota in uscita dalla panchina. Il numero 14 dei Rockets risulta il miglior scorer della second unit dei padroni di casa, realizzando 16 punti con un ottimo 4/9 da tre (44,5%), confermandosi dunque un cecchino infallibile da dietro l’arco.

LUC MBAH A MOUTE: 7

Il suo rientro dall’infortunio ha dato maggior profondità e solidità alla second unit dei Rockets. In occasione del match contro i Nuggets, però, parte in quintetto, non sfigurando affatto: il camerunese sigla 14 punti col 100% al tiro (5/5) e da dietro l’arco (2/2).

TARIK BLACK: 7

Discorso analogo per l’ex centro dei Los Angeles Lakers, che in uscita dalla panchina fa registrare una palla recuperata, due stoppate, 5 rimbalzi e 8 punti con 4/4 al tiro. Buonissimo impatto sulla gara per il numero 28.

CLINT CAPELA: 8

Decisamente il migliore in campo. Sfiora il career high per punti (23) e centra quello per rimbalzi, catturandone ben 25. La sua ventisettesima doppia doppia stagionale è impreziosita da un più che positivo 9/15 al tiro (60%). Sempre più determinante per le sorti dei suoi.