Quarta sconfitta consecutiva per i Milwaukee Bucks, nonché quarto ko tra le mura amiche nelle ultime quattro occasioni, con i Cervi che cadono all’Harris Bradley Center al cospetto degli Indiana Pacers, che tornano a vincere dopo due passi falsi di fila. Sugli scudi Victor Oladipo, che si rivela per l’ennesima volta il principale punto di riferimento della franchigia di Indianapolis, con Lance Stephenson che offre un contributo determinante in uscita dalla panchina. Tra le fila dei padroni di casa, invece, l’eccezionale stato di forma di Giannis Antetokounmpo non fa più notizia, ma The Greek Freak, insieme a un efficientissimo Khris Middleton, non riesce ad evitare un’altra sconfitta ai suoi. I Pacers, dunque, proseguono la propria corsa nelle zone alte della Eastern Conference ed occupano attualmente il quinto posto (35-27), con una vittoria e una partita in meno ai Washington Wizards quarti (36-27), mentre i Bucks sono attualmente settimi (33-29), insediati dai Miami Heat ottavi (32-30).

 

INDIANA PACERS

 

CORY JOSEPH: 6,5

Buonissima prestazione per il playmaker canadese classe ’91, che totalizza 12 punti, 4 rimbalzi e altrettanti assist, fa registrare anche tre palle recuperate e tira con percentuali a dir poco positive sia dal campo (45,4% con 5/11) che da dietro l’arco (50% con 2/4), dando dunque un contributo determinante per il successo dei Pacers.

VICTOR OLADIPO: 7

Risulta il miglior scorer dei suoi con 21 punti, cattura 7 rimbalzi, serve 6 passaggi vincenti ai compagni e mette a referto anche due palle recuperate e una stoppata, tirando col 47,5% dal campo (9/19) e con il 33,3% dalla lunga distanza. È anima e cuore dei Pacers, che non possono proprio fare a meno del suo fondamentale apporto.

LANCE STEPHENSON: 6,5

Ottimo impatto in uscita dalla panchina per il classe ’90 di New York, che mette a segno 16 dei 33 punti fatti registrare dalla second unit dei suoi (poco meno della metà) e mette a referto anche 3 rimbalzi, altrettanti assist e 2 palle recuperate, pur non tirando in maniera eccelsa: 41,2% dal campo (7/17) e 33,3% da tre (1/3).

THADDEUS YOUNG: 6

Sfiora la doppia doppia (10 punti e 8 rimbalzi) e fa registrare ben 4 palle recuperate, tirando col 45,4% dal campo (5/11). Efficace in entrambe le fasi di gioco, c’è anche la firma dell’ex Philadelphia, Minnesota e Brooklyn nella preziosa vittoria di Indiana ai danni di Milwaukee.

MYLES TURNER: 6,5

Il centro classe ’96 non delude le aspettative nei suoi confronti, risultando estremamente preciso al tiro sia dal campo (66,7% con 4/6) che dalla lunetta (71,4% con 5/7) e andando vicino alla doppia doppia: conclude la sua serata molto positiva con 13 punti, 9 rimbalzi e 2 stoppate in mezzora d’impiego.

 

MILWAUKEE BUCKS

 

ERIC BLEDSOE: 5,5

Alti e bassi nella sfida dell’Harris Bradley Center per l’ex playmaker dei Phoenix Suns, che totalizza sì 15 punti, 7 rimbalzi, 6 assist, 2 palle recuperate e altrettante stoppate, risultando anche piuttosto efficace dalla lunga distanza (50% con 2/4), ma in area risulta spento, tirando con un pessimo 14,3% (1/7).

KHRIS MIDDLETON: 6,5

Ottima prova per la guardia tiratrice dei Cervi, soprattutto in fase offensiva. Con 30 punti siglati, Middleton risulta il miglior scorer della formazione padrona di casa e mette anche a referto 5 rimbalzi, 2 assist, 3 palle recuperate e una stoppata, tirando con un più che positivo 52,4% dal campo (11/21) e col 33,3% da dietro l’arco (2/6).

JABARI PARKER: 6

Risulta ancora una volta determinante in uscita dalla panchina, andando in doppia cifra (11 punti) con il 41,7% al tiro (5/12) e il 33,3% dalla lunga distanza (1/3), catturando 5 rimbalzi, servendo 3 assist e mettendo a referto anche una stoppata nel giro di 25′ di gioco.

GIANNIS ANTETOKOUNMPO: 6,5

Il Dio greco ci mette la faccia e offre prove d’autore, sempre e comunque. Non si tira indietro nell’ostica sfida interna contro gli Indiana Pacers, provando a trascinare i suoi alla vittoria con una prestazione da 24 punti, 10 rimbalzi, 3 assist, altrettante stoppate e una palla recuperata, col 33,3% al tiro (6/18) e il 50% da tre (2/4), ma non basta.

JOHN HENSON: 5,5

Sfiora la doppia doppia (6 punti e 10 rimbalzi), fa registrare una palla recuperata e due stoppate e tira con un ottimo 50% dal campo (3/6). Prova a dare una mano alla causa, ma non ha nelle corde la capacità di dare una significativa sterzata ai suoi in entrambe le fasi, soprattutto nei momenti di difficoltà.