Gli Houston Rockets eguagliano la più lunga striscia di vittorie consecutive (16), raggiunta nella prima parte di regular season dai Boston Celtics, e blindano il primo posto ad Ovest, superando per 122-112 gli Oklahoma City Thunder alla Chesapeake Energy Arena nel secondo confronto stagionale con OKC, dopo aver perso quello della notte di Natale per 112-107, anche in quel caso in quel di Oklahoma. Per gli ospiti tutto il quintetto titolare va in doppia cifra, con James Harden e Chris Paul che insieme mettono a referto 48 punti, 9 rimbalzi, 16 assist e 7 palle recuperate, mentre ai padroni di casa non bastano i 72 punti combinati da Russell Westbrook, Carmelo Anthony e Paul George. I Rockets dominano in lungo e in largo, senza dover fare gli straordinari per gestire il vantaggio, e concludono la gara con il 53,5% dal campo (38/71) e un ottimo 51,5% dalla lunga distanza, mandando a bersaglio più della metà delle triple tentate (17/33), mentre i Thunder tirano con un più che positivo 49,5% dal campo (46/93), ma lasciano a desiderare e non poco da dietro l’arco, chiudendo col 35,3% (12/34).

 

HOUSTON ROCKETS

 

CHRIS PAUL: 7,5

Dopo alcune prestazioni tutt’altro che esaltanti, CP3 torna ad offrire il meglio del suo repertorio in casa dei Thunder, facendo registrare ben 25 punti, 4 rimbalzi, 5 assist e 3 palle recuperate con un ottimo 50%  al tiro (7/14) e un incredibile 83,3% da dietro l’arco (5/6), confermando i suoi notevoli progressi dalla lunga distanza.

JAMES HARDEN: 7

L’ex di turno offre una prestazione delle sue, senza strafare. A dir poco preciso e lucido al tiro (61,5% dal campo con 8/13 e 33,3% dalla lunga distanza con 1/3), risulta determinante anche nella veste di passatore, servendo ben 11 assist vincenti ai suoi compagni, e in fase di copertura, con 4 palle recuperate e una stoppata, ma fa anche registrare 10 palle perse.

LUC MBAH A MOUTE: 7

Ottimo impatto in uscita dalla panchina per quello che ormai è diventato un tassello fondamentale su entrambi i lati del campo per i Rockets. L’ex Sixers e Clippers fa registrare 11 punti, 3 rimbalzi e 2 assist in 24′, mandando a bersaglio tutti i tiri tentati (3/3 dal campo, 1/1 da tre, 4/4 dalla lunetta).

TREVOR ARIZA: 7

Dopo aver recitato un ruolo di primo piano nella vittoria interna contro i Boston Celtics, il classe ’85 si ripete nell’ostica trasferta contro i Thunder, mettendo a referto 15 punti, 3 rimbalzi, 2 assist, 3 palle recuperate e una stoppata con ottime percentuali al tiro, sia dal campo (50% con 4/8) che da dietro l’arco (60% con 3/5).

ERIC GORDON: 6,5

Il numero 10 di Houston, grande protagonista della vittoria con i Celtics, dà ancora una volta un ottimo contributo in uscita dalla panchina, siglando 14 punti con il 42,9% al tiro (3/7) e il 50% dalla lunga distanza (3/6). Oltre a ciò, cattura 5 rimbalzi e mette a referto un assist, una palla recuperata e una stoppata.

 

OKLAHOMA CITY THUNDER

 

RUSSELL WESTBROOK: 6.5

Miglior scorer dei suoi e dell’intera gara con 32 punti, l’MVP in carica cattura 4 rimbalzi e serve 7 assist vincenti ai compagni, tirando con un ottimo 65,2% dal campo (15/23), ma deludendo e non poco da dietro l’arco (0/4). Oltre a ciò, fa registrare ben 9 turnover.

COREY BREWER: 6,5

Buon impatto in uscita dalla panchina per il nuovo arrivato in casa OKC, nonché ex giocatore degli Houston Rockets, che mette a segno 10 punti in 23′ disputati, tirando con il 40% dal campo (4/10) e il 33,3% dalla lunga distanza (2/6).

CARMELO ANTHONY: 6,5

Con 23 punti, 4 rimbalzi e una palla recuperata, Melo risulta tra i migliori in campo, nonché il secondo miglior realizzatore dei suoi, ma il suo apporto non basta ad OKC. Tira piuttosto bene sia dal campo (44,4% con 8/18) che da dietro l’arco (40% con 4/10) e in fase offensiva è un punto di riferimento imprescindibile.

PAUL GEORGE: 5,5

Prestazione non certamente esaltante quella offerta dall’ex leader degli Indiana Pacers, che pur tirando piuttosto bene dal campo (62,5% con 5/8) e mettendo a referto 17 punti, 4 rimbalzi, 5 assist e 3 palle recuperate, ma manda a bersaglio appena 2 delle 8 triple tentate (25%).

STEVEN ADAMS: 6,5

Apporto di grande qualità e sostanza da parte del talentuoso centro neozelandese, che sfiora la doppia doppia (16 punti e 8 rimbalzi) e si rende utile sia in attacco (77,8% al tiro con 7/9) che in difesa, facendo registrare ben 3 palle recuperate.