Gli Houston Rockets centrano l’ottava vittoria consecutiva, l’undicesima in 12 gare disputate a marzo e la ventitreesima nelle ultime 24 giocate, battendo per 114-91 i New Orleans Pelicans al Toyota Center, interrompendo così la loro striscia di 4 successi di fila. Sugli scudi James Harden, che trascina i suoi alla vittoria insieme a Clint Capela e ad Eric Gordon, partito in quintetto in luogo di Chris Paul, mentre agli ospiti non basta il solito Anthony Davis.

 

NEW ORLEANS PELICANS

 

JRUE HOLIDAY: 5

L’ex Philadelphia Sixers non offre una delle sue migliori prestazioni stagionali, limitandosi a 10 punti, 4 rimbalzi, 4 assist e 2 palle recuperate in 32′ d’impiego, tirando con un pessimo 29,4% dal campo (5/17), fallendo entrambi i tiri tentati da dietro l’arco e facendo registrare ben 6 palle perse.

DARIUS MILLER: 5,5

Prestazione non certamente esaltante per il classe ’90, che perlomeno si fa valere al tiro, mettendo a referto 11 punti con 4/7 dal campo (57,1%) e 3/6 dalla lunga distanza (50%). Cattura anche 3 rimbalzi in poco meno di mezzora trascorsa sul parquet, facendosi apprezzare per la precisione al tiro, seppur non brillando.

ANTHONY DAVIS: 7

Il fatto che sia il migliore in campo per i suoi, ormai, non è più una novità: The Brow prova a tenere testa ai Rockets con 25 punti, 8 rimbalzi, un assist, 2 palle recuperate e 4 stoppate col 45,4% al tiro dal campo (10/22) e col 50% da tre (1/2), ma non basta per rendere la gara più equilibrata.

IAN CLARK: 5

L’ex Golden State Warriors mette a referto 9 punti, 6 rimbalzi e un assist in 24′ di gioco in uscita dalla panchina, provando a dare un contributo degno di nota ai suoi, ma risultando impreciso al tiro dal campo (30,8% con 4/13). Leggermente meglio da dietro l’arco (33,3% con 1/3).

CHEICK DIALLO: 6,5

Impatto molto positivo in uscita dalla panchina per il centro originario del Mali, che in appena 25′ disputati sul parquet sfiora la doppia doppia, facendo registrare 15 punti, 9 rimbalzi, 2 assist, una palla recuperata e una stoppata, tirando con un ottimo 83,3% dal campo (5/6).

 

HOUSTON ROCKETS

 

JAMES HARDEN: 7,5

Il Barba risulta ancora una volta il trascinatore principale dei suoi, facendo registrare 27 punti, 6 rimbalzi, 8 assist e una palla recuperata col 45,8% al tiro dal campo (11/24). Non incide dalla lunga distanza (27,3% con 3/11), ma infila triple di pregevole fattura e rappresenta in ogni situazione di gioco una spina nel fianco per la difesa avversaria, sia con le sue penetrazioni al ferro che con i suoi passaggi che mandano i lunghi a canestro.

ERIC GORDON: 7

Il Sesto uomo dell’anno in carica parte in quintetto per la seconda partita consecutiva e non delude le aspettative, risultando il secondo miglior marcatore dei suoi con 19 punti e mettendo a referto anche 4 rimbalzi, altrettanti assist e 2 palle recuperate, tirando molto bene sia dal campo (53,8% con 7/13) che dalla lunga distanza (44,4% con 4/9).

RYAN ANDERSON: 7

L’ex di turno è tornato ormai stabilmente a disposizione di Mike D’Antoni e sembra aver recuperato la condizione migliore dopo lo stop per infortunio: in 34′, Ryno fa registrare 16 punti, 4 rimbalzi, un assist, una palla recuperata e una stoppata, risultando il miglior scorer della second unit e tirando col 45,4% dal campo (5/11) e con un più che positivo 50% da tre (4/8).

GERALD GREEN: 6,5

Anche il numero 14 dei padroni di casa dà un contributo piuttosto positivo in uscita dalla panchina, mettendo a referto 14 punti, 3 rimbalzi, 2 assist e una palla recuperata col 35,7% al tiro sia dal campo (5/14) che dalla lunga distanza (3/8).

CLINT CAPELA: 7,5

Il talentuoso centro svizzero fa registrare la sua doppia doppia stagionale numero 38, con 18 punti, 16 rimbalzi, un assist, ben 3 palle recuperate e 6 stoppate in poco meno di mezzora sul parquet, con un ottimo 75% al tiro (9/12). Conferma ulteriormente gli enormi progressi maturati nel corso di questa stagione.