Nona vittoria consecutiva per gli Houston Rockets, che superano agevolmente gli Atlanta Hawks al Toyota Center per 118-99. Con Chris Paul ancora out dal quintetto titolare e indisponibile per la seconda partita di fila, i padroni di casa si affidano a uno scatenato James Harden, e trovano risposte confortanti da Eric Gordon, che anche da titolare fa la differenza, e da Gerald Green, devastante in uscita dalla panchina. Per gli ospiti, da segnalare le prove positive offerte da Taurean Prince e dall’ex di turno Isaiah Taylor, che non bastano per evitare loro il terzo ko di fila, nonché il nono nelle ultime dieci gare disputate.

 

ATLANTA HAWKS

 

ISAIAH TAYLOR: 6,5

L’ex della serata, trasferitosi quest’anno in Georgia, offre una prestazione piuttosto positiva in quel di Houston, mettendo a referto 26 punti, un rimbalzo, 3 assist e una palla recuperata col 58,8% al tiro dal campo (10/17) e col 50% dalla lunga distanza (3/6).

TYLER DORSEY: 6

Buon impatto in uscita dalla panchina per il rookie degli Hawks, che fa registrare 16 punti, 5 rimbalzi e un assist col 40% dal campo (6/15) e col 44,4% da dietro l’arco (4/9), risultando il miglior scorer della second unit dei suoi.

MIKE MUSCALA: 6

Anche il classe ’91 si fa valere in uscita dalla panchina, mettendo a referto 13 punti, 6 rimbalzi e 3 assist col 50% al tiro dal campo (5/10). Non particolarmente impeccabile dalla lunga distanza (25% con 1/4), ma la sua è una prestazione tutto sommato positiva.

TAUREAN PRINCE: 6,5

Miglior realizzatore della serata per la franchigia della Georgia con ben 28 punti, l’ala classe ’94 fa registrare anche 6 rimbalzi, 2 assist e altrettante palle recuperate, tirando con un più che positivo 61,1% dal campo (11/18) e col 37,5% da dietro l’arco (3/8).

JOHN COLLINS: 6

La diciannovesima scelta dello scorso Draft resta in campo 25′, in cui trova il tempo per andare vicino alla doppia doppia, mettendo a referto 6 punti, 10 rimbalzi, 2 assist e una stoppata col 66,7% al tiro (2/3).

 

HOUSTON ROCKETS

 

JAMES HARDEN: 7,5

D’Antoni ne dosa l’impiego, lasciandolo in campo per mezzora, e il Barba trova il modo di lasciare il segno, mettendo a referto la quarta tripla doppia della sua stagione (la numero 35 in carriera), con 18 punti, 10 rimbalzi, ben 15 assist e 2 palle recuperate. Non tira benissimo (40% dal campo con 6/15 e 14,3% da tre con 1/7), ma è praticamente immarcabile per la difesa avversaria e dirige l’orchestra con grande personalità e carisma.

ERIC GORDON: 7

Parte in quintetto per la seconda gara consecutiva in sostituzione di Chris Paul e si fa valere alla grande, risultando il secondo miglior marcatore dei suoi con 22 punti e mettendo a referto anche 2 rimbalzi, 4 assist, una palla recuperata e una stoppata col 61,5% al tiro dal campo (8/13) e col 44,4% da dietro l’arco (4/9).

TREVOR ARIZA: 6,5

Come di consueto, offre un ottimo contributo su entrambi i lati del campo, chiudendo la sua gara con 14 punti e 4 rimbalzi. Pur non risultando particolarmente efficace al tiro (28,6% dal campo con 4/14 e 36,4% da tre con 4/11), il suo apporto è a dir poco determinante.

GERALD GREEN: 7,5

Impatto che definire ottimo sarebbe riduttivo. D’Antoni gli concede poco più di mezzora in uscita dalla panchina e lui lo ripaga con una prestazione sontuosa da 25 punti, 7 rimbalzi, 2 assist e una palla recuperata con il 66,7% dal campo (10/15) e il 50% da dietro l’arco (5/10).

CLINT CAPELA: 6,5

Solita prova di grande grinta e caparbietà sia in attacco che in difesa. In poco meno di mezzora, il centro svizzero fa registrare 14 punti, 8 rimbalzi, un assist, 2 palle recuperate e altrettante stoppate con un ottimo 77,8% al tiro (7/9). Vederlo finalizzare gli alley-oop di Harden è roba per palati finissimi.