Gli Houston Rockets interrompono l’ennesima striscia positiva della loro entusiasmante stagione, fermandosi dopo 11 successi consecutivi sul campo dei San Antonio Spurs. All’AT&T Center, infatti, gli Speroni si impongono per 100-83, dominando in lungo e in largo l’incontro e portando a casa la vittoria senza particolari patemi d’animo, conducendo la gara dall’inizio alla fine. Successo fondamentale per la squadra di Gregg Popovich, che si conferma momentaneamente quarta in classifica ad Ovest con 45 vittorie e 32 sconfitte e compie un ulteriore balzo in avanti verso l’approdo alla post season per la ventunesima stagione consecutiva. Gli uomini di Mike D’Antoni, dal canto loro, non hanno affatto espresso il massimo del loro potenziale, offrendo una prestazione a dir poco sottotono. Privi di Chris Paul, i Rockets hanno tirato con il 33,8% dal campo (26/77) e con un pessimo quanto inusuale 22,6% da dietro l’arco (7/31), contro il più che positivo 49,4% dal campo (40/81) e il 35,3% da tre (6/17) degli Spurs. Con il primo posto ad Ovest ormai in tasca e la certezza di avere dalla sua parte il fattore campo in caso di approdo alle Finals, Houston manca di lucidità e determinazione. Comprensibile, anche e soprattutto alla luce del fatto che San Antonio abbia giocato col sangue agli occhi per continuare la sua corsa ai playoff, ormai sempre più vicini.

 

HOUSTON ROCKETS

 

JAMES HARDEN: 6,5

In assenza di Chris Paul, si carica sulle spalle il peso della squadra, ma non riesce ad offrire una prestazione delle sue, seppur mettendo insieme 25 punti, 3 rimbalzi e 8 assist col 42,1% dal campo (8/19). Oltre a rivelarsi ancora deludente dalla lunga distanza (16,7% con 1/6), fa registrare 5 palle perse.

ERIC GORDON: 6,5

Parte ancora una volta in quintetto in sostituzione di Chris Paul, risultando uno dei migliori, se non il migliore, dei suoi: per il Sixth Man of the Year della passata stagione 18 punti, 3 rimbalzi e un assist col 46,7% al tiro dal campo (7/15) e il 50% da dietro l’arco (2/4).

GERALD GREEN: 6

Impatto tutto sommato positivo in uscita dalla panchina per il nativo di Houston, che in 29′ mette a referto 11 punti, 8 rimbalzi, una palla recuperata e una stoppata, tirando col 37,5% dal campo (3/8) e col 33,3% dalla lunga distanza (2/6).

TREVOR ARIZA: 4,5

Prestazione a dir poco negativa per l’ex Lakers, che finisce per farsi risucchiare dalle difficoltà dei suoi e non va oltre 7 punti siglati, 3 rimbalzi catturati e una palla recuperata in 27′, tirando piuttosto male sia dal campo (28,6% con 2/7) che da tre (25% con 1/4).

CLINT CAPELA: 5,5

Il centro svizzero fa registrare la doppia doppia numero 39 della sua regular season (ottavo in NBA a pari merito con Enes Kanter dei New York Knicks), mettendo a referto 11 punti, 10 rimbalzi e 2 stoppate, ma soffre terribilmente e lo dimostra con una percentuale insolitamente bassa al tiro (33,3% con 3/9).

 

SAN ANTONIO SPURS

 

DEJOUNTE MURRAY: 6

Resta in campo appena 25′, quanto gli basta per mettere a referto 13 punti, 6 rimbalzi, un assist e una palla recuperata col 42,8% dal campo (6/14). Impatto positivo per il giovane sophomore degli Spurs.

DANNY GREEN: 6

Pur non tirando in maniera particolarmente efficace (27,3% dal campo con 3/11 e 33,3% da tre con 2/6), riesce a far registrare 12 punti, 7 rimbalzi, 2 palle recuperate e 2 stoppate in mezzora di gioco, dando un buon apporto alla causa.

LAMARCUS ALDRIDGE: 7,5

Decisamente il migliore in campo per i suoi, cosa che si è già verificata tante volte quest’anno. L’ex lungo dei Portland Trail Blazers la fa da padrone in entrambi i lati del campo, mettendo a referto una bella doppia doppia (la numero 26 della sua stagione) da 23 punti, 14 rimbalzi, 2 assist, 3 stoppate col 57,9% dal campo (11/19).

PATTY MILLS: 6,5

L’australiano offre un discreto contributo, limitandosi a svolgere il suo compito senza strafare e rendendosi autore di una prova molto positiva: per lui 14 punti, 5 rimbalzi e 4 assist col 55,6% al tiro dal campo (5/9) e il 50% da dietro l’arco (3/6).

RUDY GAY: 7

Il veterano classe ’83 ex Memphis Grizzlies si rende utilissimo in uscita dalla panchina, facendo registrare 21 punti, 3 rimbalzi, 2 palle recuperate e una stoppata in 24′ disputati sul parquet. Oltre a ciò, tira con un più che positivo 69,2% dal campo (9/13).