Nonostante le assenze di Kyrie Irving, Marcus Smart e Gordon Hayward, i Boston Celtics non sbagliano al primo appuntamento della post season, battendo i Milwaukee Bucks in gara-1 del primo turno della Eastern Conference al TD Garden. I padroni di casa si portano in vantaggio nella serie al termine di una gara molto combattuta ed equilibrata, una pratica archiviata soltanto all’overtime. La squadra guidata da Brad Stevens si impone per 113-107 ai danni di quella di Joe Prunty, trascinata dalle ottime prestazioni dei vari Al Horford, Terry Rozier, Jaylen Brown e Marcus Morris. Il collettivo è l’arma in più della franchigia del Massachusetts, contro cui nulla possono i Cervi, che sperano fino alla fine grazie soprattutto al devastante duo Middleton-Antetokounmpo e al buon impatto di Malcolm Brogdon.

 

MILWAUKEE BUCKS

 

ERIC BLEDSOE: 5

Ci si aspettava un apporto decisamente più significativo dal playmaker ex Phoenix Suns e Los Angeles Clippers, che a parte qualche giocata degna di nota finisce per dare un contributo piuttosto sterile ai suoi. La sua serata tutt’altro che memorabile si chiude con appena 9 punti, 4 rimbalzi, 4 assist e ben 5 palle perse col 33,3% dal campo (4/12) e un pessimo 0/2 da dietro l’arco. Nel finale viene anche espulso per aver raggiunto il limite di falli (6).

KHRIS MIDDLETON: 8

Prestazione a dir poco sensazionale per il secondo violino dei Bucks. L’ex Detroit Pistons si fa valere e, dopo Antetokounmpo, è il giocatore che si prende più tiri tra le fila di Milwaukee, mettendo a referto ben 31 punti, 8 rimbalzi, 6 assist, 2 palle recuperate e una stoppata con un più che positivo 60% dal campo (12/20) e un ottimo 71,4% da tre (5/7). Insensata la tripla con cui, ben oltre l’arco, permette ai suoi di andare all’overtime a cinque decimi di secondo dal termine del quarto periodo.

MALCOLM BROGDON: 6,5

Ottimo impatto in uscita dalla panchina per il Rookie of the Year della scorsa stagione, che in poco più di mezzora sul parquet fa registrare 16 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e una palla recuperata col 46,1% dal campo (6/13) e il 33,3% dalla lunga distanza (2/6), risultando lo scorer più prolifico della second unit dei Cervi.

GIANNIS ANTETOKOUNMPO: 7,5

Offre una prestazione delle sue, segnando la bellezza di 35 punti e dominando sotto le plance con 13 rimbalzi catturati. Oltre a ciò, fa registrare 7 assist e 3 palle recuperate, tirando con un buon 52,4% dal campo (11/21) e mandando a bersaglio 13 dei 16 tiri liberi tentati (81,2%). La sua ottima prova, però, viene macchiata dall’espulsione per falli che lo costringe ad uscire di scena poco prima del termine dell’overtime.

JOHN HENSON: 6

Non si rende certo protagonista di una prestazione entusiasmante, ma quando viene chiamato in causa fa il suo, sia in attacco (7 punti, un rimbalzo offensivo e un assist) che in difesa (5 rimbalzi difensivi e ben 6 stoppate), tirando col 50% dal campo (3/6).

 

BOSTON CELTICS

 

TERRY ROZIER: 7,5

Risulta il secondo miglior marcatore dei suoi con 23 punti e mette a referto anche 4 rimbalzi, 3 assist e una palla recuperata, tirando col 38,9% dal campo (7/18) e mandando a bersaglio 4 delle 9 triple tentate (44,4%). Ha un compito non facile, ossia quello di rimpiazzare un fuoriclasse del calibro di Kyrie Irving partendo in quintetto, ma lo svolge nel migliore dei modi ed è gran protagonista del finale dell’overtime che consegna la vittoria a Boston.

JAYLEN BROWN: 7,5

Il sophomore classe ’96, tra i candidati per il premio di Most Improved Player dopo una regular season in cui è migliorato in gran parte delle voci statistiche, mette la firma sul successo dei suoi, contribuendo in maniera determinante alla vittoria finale con 20 punti, 4 rimbalzi, 4 assist, una palla recuperata e una stoppata col 47,4% dal campo (9/19) e un buon 40% da dietro l’arco (2/5).

AL HORFORD: 8

L’ex Atlanta Hawks è decisamente il protagonista principale della vittoria dei Celtics all’overtime, in quanto offre una prestazione a dir poco ottima, mettendo a referto una sontuosa doppia doppia da 24 punti (miglior scorer dei suoi), 12 rimbalzi, 4 assist, 2 palle recuperate e 3 stoppate col 62,5% dal campo (5/8), il 50% da tre (1/2) e il 92,8% dalla lunetta (13/14).

JAYSON TATUM: 7,5

Personalità da vendere nonostante sia un rookie al debutto ai playoff, il prodotto di Duke regala una gran prestazione, chiudendo con una doppia doppia da 19 punti, 10 rimbalzi, 4 assist, 3 palle recuperate e una stoppata col 44,4% dal campo (8/18) e il 33,3% da dietro l’arco (1/3), risultando fondamentale per i padroni di casa in entrambe le fasi di gioco e decidendo l’incontro con una gran stoppata su Brogdon sul finire dell’overtime.

MARCUS MORRIS: 7,5

Il suo innesto si è rivelato col senno di poi azzeccatissimo per i Boston Celtics, che hanno trovato in lui un gran difensore e un affidabile scorer. L’ex Detroit Pistons si fa valere anche nel confronto interno con i Bucks, facendo registrare 21 punti, 7 rimbalzi e un assist col 40% dal campo (8/20) e un più che positivo 50% dalla lunga distanza (2/4) in uscita dalla panchina.