Gli Houston Rockets non tradiscono le attese e inaugurano la serie contro gli Utah Jazz con un netto successo per 110-96 tra le mura amiche. La squadra di Mike D’Antoni, reduce dalla vittoria per 4-1 contro i Minnesota Timberwolves al primo turno, tira molto bene sia dal campo (45,1% con 37/82) che da dietro l’arco (53,1% con 17/32) e comincia nel migliore dei modi le semifinali di Conference. Quattro i giocatori in doppia cifra per i padroni di casa, tra cui spicca il solito James Harden, autore di una prestazione da incorniciare. Anche per gli ospiti, che tirano con un buon 50% dal campo (38/76) ma con un poco incoraggiante 31,8% dalla lunga distanza (7/22), sono quattro i giocatori in doppia cifra, con Donovan Mitchell e Jae Crowder che insieme mettono a referto 42 punti.

 

UTAH JAZZ

 

DANTE EXUM: 6

Impatto tutto sommato positivo in uscita dalla panchina per il playmaker classe ’95 australiano, che mette a referto 9 punti in appena un quarto d’ora impiego con un ottimo 60% al tiro (3/5).

DONOVAN MITCHELL: 7

Altra bella prestazione per quello che, va ricordato, è ancora un rookie: pur non tirando benissimo (40,9% dal campo con 9/22 e pessimo 16,7% da dietro l’arco con 1/7), il classe ’96 fa registrare 21 punti, 3 rimbalzi e 5 assist, rivelandosi indispensabile in fase offensiva e segnando vari canestri da replay in loop.

JAE CROWDER: 7,5

L’ex Boston Celtics e Cleveland Cavaliers è indubbiamente il migliore tra le fila dei suoi. Miglior realizzatore della serata per i Jazz a pari merito con Mitchell, il numero 99 mette a referto 21 punti, 5 rimbalzi, un assist e 2 palle recuperate con ottime percentuali al tiro (61,5% dal campo con 8/13 e 71,4% da tre con 5/7) in uscita dalla panchina.

JOE INGLES: 6,5

Si rivela come di consueto una pedina affidabile ed imprescindibile per il sistema di gioco di coach Quin Snyder, facendo registrare 15 punti, 6 rimbalzi, 5 assist, una palla recuperata e una stoppata con un più che positivo 54,5% al tiro (6/11) e il 33,3% dalla lunga distanza (1/3).

RUDY GOBERT: 6

Vive una serata piuttosto complicata, dovendo fronteggiare un cliente decisamente scomodo qual è Clint Capela. Nonostante ciò, il lungo francese va vicino alla doppia doppia, con 11 punti, 9 rimbalzi, un assist e una palla recuperata col 100% al tiro (4/4).

 

HOUSTON ROCKETS

 

CHRIS PAUL: 7,5

Prova di grande carattere per l’esperto playmaker dei Rockets, che fa registrare 17 punti, 4 rimbalzi, 6 assist e ben 4 palle recuperate, tirando con un più che positivo 50% (7/14 dal campo e 3/6 dalla lunga distanza) e risultando a tratti incontenibile per la difesa dei Jazz.

JAMES HARDEN: 8,5

Prestazione a dir poco sublime per il Barba, che appare letteralmente scatenato e mette a referto ben 41 punti, 8 rimbalzi, 7 assist e una palla recuperata con un buon 46,2% al tiro (12/26) e un ottimo 58,3% da dietro l’arco (7/12). Anche stavolta, è lui il protagonista della vittoria dei suoi.

P.J. TUCKER: 7

Il numero 4 mette in campo come sempre grande grinta e tenacia, vivendo anche una serata più che positiva al tiro: per lui 15 punti, 6 rimbalzi e una palla recuperata con un eccellente 75% dal campo (6/8) e un più che positivo 60% dalla lunga distanza (3/5). Determinante in entrambe le fasi di gioco.

TREVOR ARIZA: 6

Discorso simile a quello fatto per Tucker per l’ex Los Angeles Lakers, che si rende autore di una prova più che positiva, siglando 8 punti e catturando 3 rimbalzi, col 50% al tiro sia dal campo (3/6) che da dietro l’arco (2/4).

CLINT CAPELA: 7

Dopo che nel primo turno aveva avuto la meglio su Karl-Anthony Towns, si aggiudica anche il primo confronto con un altro specialista del suo ruolo, il francese Rudy Gobert, recitando un ruolo di primo piano nel largo successo dei suoi Rockets: per il centro svizzero una bella doppia doppia da 16 punti, 12 rimbalzi, un assist, una palla recuperata e una stoppata col 53,8% al tiro (7/13).