Il futuro di LeBron James è il tema centrale di queste settimane e, tra indiscrezioni più o meno realistiche, The King deve soltanto decidere la propria destinazione, avendo innumerevoli possibilità tra cui scegliere. Rispetto al 2010, anno in cui si trasferì ai Miami Heat, però, James terrà conto in particolar modo della volontà della sua famiglia, anche perché, rispetto a otto anni fa, il palmares del classe ‘84 non è più vuoto, ma si è riempito con tre anelli, altrettanti MVP delle Finals e quattro MVP della regular season.

 

Oltre alle squadre già note da tempo che potrebbero convincere LBJ in free agency, spuntano anche i San Antonio Spurs nella corsa all’attuale leader e trascinatore dei Cleveland Cavaliers. Gli Speroni, reduci da un’annata conclusa al settimo posto della Western Conference (45-37) e al primo turno dei playoff (sconfitta per 4-1 con i futuri vincitori dei Golden State Warriors), sognano di tornare competitivi e di poter dire la loro nella corsa alle Finals con le altre pretendenti al titolo di Ovest, GSW e Houston Rockets su tutte.

 

Da tanti anni Gregg Popovich e LeBron James sono legati da un rapporto di stima reciproca e proprio il coach dei San Antonio Spurs, cinque volte campione NBA e tre volte Coach of the Year, avrebbe intenzione di portare The Choosen One a tutti i costi in quel di San Antonio. Con l’arrivo di James e la permanenza di Kawhi Leonard, gli Spurs avrebbero tutte le carte in regola per dire la loro in ottica titolo, anche se dovranno valutare la possibilità di liberarsi di alcuni contratti particolarmente onerosi.

 

Con o senza LeBron, all’ombra dell’Alamo potrebbe presto avvenire una sorta di rivoluzione, con alcuni giocatori che hanno il contratto in scadenza, tra cui Tony Parker, Kyle Anderson, Bryn Forbes e Davis Bertans, ed altri che devono decidere se esercitare o meno la player option per la prossima stagione (Rudy Gay, Danny Green e Joffrey Lauvergne).

 

Battere la folta concorrenza per accaparrarsi LeBron James non sarà affatto semplice, ma l’ottimo rapporto tra l’attuale numero 23 dei Cleveland Cavaliers e Gregg Popovich potrebbe rappresentare un fattore non poco determinante per la scelta di The King che terrà sulle spine un po’ tutti gli appassionati nelle prossime settimane. 

 

Il rebuilding degli Speroni, che sembrava inevitabile fino a pochi mesi fa, potrebbe dunque essere rinviato di qualche anno. La coppia composta da LeBron James e Kawhi Leonard sarebbe una delle più devastanti della lega e, sotto la guida di un coach del calibro di Gregg Popovich, potrebbero riportare gli Spurs a competere ad alti livelli.