Come se non bastasse l’approdo di LeBron James ai Los Angeles Lakers, arriva un’altra notizia clamorosa ad infiammare ulteriormente l’estate targata NBA: DeMarcus Cousins è ufficialmente un nuovo giocatore dei Golden State Warriors campioni in carica, avendo firmato un contratto annuale da 5,3 milioni di dollari con la squadra guidata da coach Steve Kerr. 

 

Dopo aver saltato interamente gli scorsi playoff, con i New Orleans Pelicans costretti ad alzare bandiera bianca proprio al cospetto della franchigia californiana nelle semifinali di Conference (4-1 in favore dei GSW), dopo aver battuto i Portland Trail Blazers al primo turno (4-0), in seguito alla rottura del tendine d’Achille riportata sul finire dello scorso gennaio, negli istanti conclusivi di una gara tra Pelicans e Houston Rockets. 

 

In attesa di tornare in campo dopo il grave infortunio riportato poco più di cinque mesi fa, Boogie era stato accostato a numerose squadre, tra cui in particolar modo i Los Angeles Lakers, ma alla fine i Warriors lo hanno convinto, colmando l’unico vero buco (lo spot di centro, appunto) di un quintetto che l’anno prossima potrà vantare ben cinque All-Stars.

 

 

Cousins, infatti, giocherà al fianco degli Splash Brothers Stephen Curry e Klay Thompson, l’MVP delle scorse due edizioni delle Finals Kevin Durant e il Defensive Player of the Year 2017 Draymond Green, rendendo di fatto ancor più solidi e forti i Warriors, vincitori dell’anello nelle ultime due stagioni. 

 

Abituato a ben altre cifre (nella stagione da poco conclusasi ha percepito poco più di 18 milioni di dollari), l’ex Sacramento Kings ha deciso di firmare a poco più di 5 milioni per la prossima annata, una scelta dettata dalla voglia matta di disputare quei playoff soltanto accarezzati, con i suoi Pelicans in campo e lui a guardare, infortunato, le nove partite di New Orleans, e, soprattutto, dalla volontà di lottare concretamente per vincere il titolo. 

 

Stando a numerose indiscrezioni, l’ormai ex numero 0 dei Pelicans starebbe recuperando alla grande dal grave infortunio riportato lo scorso gennaio. L’unica incognita relativa a Cousins è legata proprio al suo rendimento post rientro: nel caso in cui dovesse tornare ad esprimersi sui livelli messi in mostra in particolar modo nella scorsa stagione, la strada verso il titolo per Golden State potrebbe rivelarsi ancor più agevole del previsto.