Un addio ormai annunciato da tempo, inevitabilmente concretizzatosi pochi giorni fa, quello di Dennis Schröder agli Atlanta Hawks. Il playmaker tedesco classe ‘93, selezionato al Draft 2013 con la diciassettesima scelta assoluta proprio dalla franchigia della Georgia, infatti, era ai ferri corti con la società, tanto da aver dichiarato espressamente la propria intenzione di lasciare la squadra.

 

“È giunta l’ora di pensare a me, voglio lottare per grandi obiettivi e vincere qualcosa di importante, non accontentarmi di stare nei bassifondi della Eastern Conference”: queste le inequivocabili parole rilasciate dalla point guard ex Braunschweig circa due mesi fa, il tutto dopo aver anche cancellato dal proprio profilo Instagram le foto con la maglia degli Atlanta Hawks e rimosso questi ultimi dai profili seguiti dal suo account.

 

Reduce da una stagione da 19.4 punti, 3.1 rimbalzi, 6.2 assist e 1.1 palle recuperate per partita con il 43,6% dal campo in 67 presenze in regular season, Schröder sembrava destinato a ripartire da Indiana Pacers o Milwaukee Bucks, ma ad accaparrarselo sono stati gli Oklahoma City Thunder, in una trade a tre squadre che ha coinvolto, oltre agli Hawks, anche i Philadelphia Sixers (il tedesco e Timothé Luwawu-Cabarrot passano ad OKC, Mike Muscala vola ai Philadelphia Sixers e Atlanta riceve Carmelo Anthony, che verrà tagliato immediatamente, e una prima scelta, o due seconde scelte, al Draft 2022).

 

Dopo cinque anni in Georgia, chiusi a 12.9 punti, 2.5 rimbalzi e 4.8 assist, dunque, inizia un nuovo capitolo nell’avventura a stelle e strisce di Dennis Schröder, che sarà un pezzo importante della second unit degli Oklahoma City Thunder e potrebbe dire la sua anche in quintetto al fianco di Russell Westbrook. Il playmaker 24enne ha tre anni di contratto a 46 milioni e mezzo e, con il suo innesto in luogo di Carmelo Anthony, i Thunder risparmieranno circa 73 milioni tra stipendi e luxury tax, essendosi privati del contratto annuale da 27,9 milioni di dollari di Melo.

 

 

La svolta nella sua carriera NBA sembra aver reso entusiasta e non poco lo stesso Schröder, che non vede l’ora di tuffarsi nella sua nuova esperienza professionale e di vita, come dimostra la foto pubblicata dall’ex Atlanta Hawks sul proprio profilo Instagram. Oklahoma sembra essere la destinazione ideale per un giocatore che, pur non essendo ancora un fuoriclasse, sembra avere tutte le caratteristiche ideali per dire la sua in un contesto competitivo.