Tra i tanti protagonisti dell’ormai imminente regular season 2018-2019 tra le fila degli ambiziosi ed intriganti Los Angeles Lakers non figura soltanto il 4 volte MVP e 3 volte campione NBA LeBron James, ma anche la giovane classe ‘95 Kyle Kuzma, reduce da una stagione più che positiva a livello individuale.

 

Selezionato con la ventisettesima scelta al primo giro del Draft 2017 dai gialloviola, infatti, il prodotto di Utah ha messo a referto 16.1 punti, 6.3 rimbalzi e 1.8 assist in 77 presenze – di cui 37 da titolare – al suo primo in NBA, tirando col 45% dal campo e col 36,6% da dietro l’arco, rivelandosi dunque uno dei migliori nella mediocre stagione dei Lakers. 

 

23 anni compiuti lo scorso 24 luglio, Kuzma ha iniziato la propria carriera lontano dalle luci dei riflettori, al contrario del compagno di squadra Lonzo Ball, ed ha potuto così lavorare serenamente per dimostrare a tutti di avere un ottimo potenziale. Ad elogiarne le doti, tra i tanti, anche e soprattutto Kobe Bryant.

 

Il Black Mamba, una vera e propria istituzione sulla sponda gialloviola di Los Angeles, è uno dei giocatori più influenti ed iconici della storia del basket NBA e rappresenta un prezioso punto di riferimento per i tanti giovani talenti che entrano nella lega a stelle e strisce con tanti sogni nel cassetto.

 

Kobe e Kuzma hanno lavorato insieme quest’estate, essendo il primo un vero e proprio mentore di tanti futuri campioni, tra cui Antetokounmpo, Booker e Tatum. “Kuzma è molto forte. Possiede un buon ritmo, sa tirare in maniera efficiente e sta lavorando tantissimo sul suo gioco dalla media distanza. Sono sicuro che avrà una grande annata e non vedo l’ora di vederlo giocare”, ha dichiarato Bryant in merito al numero 0 dei Lakers.