Poche settimane fa, Dwyane Wade ha annunciato che disputerà un’altra stagione in NBA, l’ultima della sua carriera, con la maglia di quei Miami Heat con cui ha iniziato la propria scalata al successo nel 2003, venendo selezionato con la quinta scelta assoluta in uno dei Draft più ricchi di talento di sempre e vincendo tre titoli (2006, 2012, 2013) e un MVP delle Finals (2006).

 

La guardia classe ‘82 è reduce da un’annata in cui, dopo aver avuto difficoltà a trovare continuità d’impiego e di rendimento con la maglia dei Cleveland Cavaliers, al fianco del suo grandissimo amico LeBron James, è tornato a Miami prima della trade deadline, riabbracciando il proprio pubblico e quella che ormai è la sua casa. 

 

Dopo aver preso seriamente in considerazione l’ipotesi di ritirarsi dal basket giocato o di volare in Cina, Flash ha deciso di offrire ancora spettacolo ed emozioni sui parquet più importanti al mondo, almeno per un altro anno. E non è un caso se lo farà con la canotta dei Miami Heat, quella che ormai si è impresso a vita sulla pelle e nel cuore.

 

In occasione del suo ultimo Media Day in carriera, il classe ‘82 nativo di Chicago ha fatto ben intendere di avere tantissime ambizioni e di non aver rifirmato per un anno con i Miami Heat solo per fare la passerella e guadagnare per un altro un anno prima di appendere gli scarpini al chiodo.

 

Al contrario, Wade ha come di consueto tanta voglia di lottare sul parquet e di aiutare i propri compagni di squadra a centrare il massimo ottenibile. Se l’anno scorso era partito dalla panchina, nella stagione ormai alle porte potrebbe tornare a guidare i suoi in quintetto. O almeno, è quanto gli piacerebbe fare, stando alle sue dichiarazioni.

 

“Mi stai chiedendo se mi piacerebbe partire in quintetto? Certo! È come se mi chiedessi se mi va di fare colazione la mattina. Ovvio, ho fame!”: così Wade ha risposto a una domanda di un giornalista in merito al ruolo che il fuoriclasse degli Heat avrà nella sua ultima stagione da professionista. Insomma, nonostante tutto, la competitività di D-Wade è sempre quella dei tempi migliori.