Una serie di dibattiti legati al mondo della NBA non è mai stata del tutto risolta, a causa anche e soprattutto della moltitudine di pareri divergenti e contrastanti degli opinionisti sportivi e degli appassionati. Tra questi, oltre alla consueta e immortale disputa su chi sia il miglior giocatore della storia, con Michael Jordan opposto a LeBron James o, più raramente, Kobe Bryant, ve ne sono tanti altri.

 

Uno di questi, ad esempio, riguarda il dibattito sul giocatore più immarcabile della lega moderna, in cui ci sono numerosi giocatori che spiccano per la loro straordinaria abilità in fase offensiva, che li rendi praticamente incontenibili per le difese avversarie, tra cui i vari Steph Curry, Kevin Durant, LeBron James, Russell Westbrook, Kyrie Irving, Anthony Davis e Giannis Antetokounmpo.

 

Uno su tutti, in particolare, è James Harden, che possiede un infinito repertorio di skills e mosse con cui riesce ad arginare anche i sistemi difensivi apparentemente inossidabili ed efficienti sotto tutti i punti di vista. Il Barba, infatti, è abilissimo nel guadagnare una miriade di falli e nel mandare a vuoto le difese con penetrazioni vincenti e stepback impossibili da marcare.

 

In questo senso, ad esaltare la stella degli Houston Rockets ci ha pensato Josh Hart, che ha fronteggiato per la prima volta l’MVP nella scorsa regular season. “Il giocatore più difficile da marcare è di gran lunga James Harden. Di gran lunga. Ho difeso giocatori come LeBron James e Kevin Durant, ma Harden è il più abile di tutti ed è molto intelligente. Quando cerchi di difendere su di lui, devi solo pregare Dio che non riceva la palla”, ha dichiarato il numero 5 dei Los Angeles Lakers.