Dopo aver concluso la scorsa regular season al quinto posto ad Est (48 vittorie e 34 sconfitte) ed essere usciti al primo turno dei playoff soltanto dopo sette partite contro i futuri finalisti dei Cleveland Cavaliers di LeBron James (4-3 per i Cavs), gli Indiana Pacers hanno tanta voglia di confermarsi tra le squadre più positive della lega nella stagione che sta per iniziare.

 

In questo senso, la franchigia di Indianapolis ha operato in maniera piuttosto oculata in free agency, rinforzando il roster con alcuni tasselli più che funzionali al progetto della squadra guidata da coach Nate McMillan, tra cui Tyreke Evans e Kyle O’Quinn. Oltre a ciò, sono rimasti in Indiana gli uomini chiave della squadra, tra cui il MIP Victor Oladipo e Myles Turner.

 

Quest’ultimo, infatti, ha da poco rinnovato il proprio accordo contrattuale con i Pacers, accettando un rinnovo quadriennale da 80 milioni di dollari. Il rinnovo a tali cifre del centro classe ‘96 testimonia la grande importanza del giovane lungo in ottica presente e futura per Indiana.

 

22 anni compiuti lo scorso 24 marzo, il nativo di Bedford è reduce da un’annata più che positiva, avendo messo a referto medie di 12.7 punti, 6.4 rimbalzi e 1.3 assist col 48% dal campo e il 35,7% dalla lunga distanza in 65 presenze in regular season e di 12.4 punti e 5.1 rimbalzi col 61,1% al tiro e il 46,2% da dietro l’arco. 

 

Selezionato con l’undicesima scelta assoluta al Draft 2015 dagli Indiana Pacers, dopo un’esperienza degna di nota al college tra le fila dei Texas Longhorns, Turner aveva ancora un anno di contratto a 3,4 milioni di dollari con la franchigia di Indianapolis, che non se l’è fatto scappare ed ha scelto di blindarlo prima dell’inizio della nuova stagione.