Nell’opening night della regular season NBA targata 2018-2019, i Boston Celtics ospitano i Philadelphia Sixers al TD Garden, poco meno di cinque mesi dopo averli sconfitti nelle semifinali di Conference (4-1). Anche in questo caso, la squadra di Brad Stevens si impone su quella di Brett Brown, dominando in lungo e  in largo l’incontro.

 

Finisce 105-87 in favore dei Boston Celtics, che ritrovano Kyrie Irving e Gordon Hayward ma vengono trascinati dai giovani alla riscossa, i vari Brown, Rozier e soprattutto Tatum. I Philadelphia Sixers, dal canto loro, si aggrappano a Ben Simmons e Joel Embiid, ma al loro fianco, J.J. Redick a parte, in pochi danno l’impressione di poterli aiutare.

 

PHILADELPHIA SIXERS

 

BEN SIMMONS: 7,5

Prestazione più che positiva per il Rookie of the Year in carica, che si fa apprezzare per i suoi passaggi geniali e la solita eccellente visione di gioco. Sfiora la tripla doppia, mettendo a referto 19 punti, 15 rimbalzi, 8 assist, 4 palle recuperate e 2 stoppate col 50% al tiro (7/14). 

J.J. REDICK: 6,5

Impatto degno di nota in uscita dalla panchina per l’ex Los Angeles Clippers, che segna tanti canestri importanti nelle fasi della partita in cui i Sixers fanno particolarmente fatica e, pur non tirando benissimo da tre (25% con 2/8), fa registrare 16 punti, 2 rimbalzi e un assist col 41,2% dal campo (7/17).

ROBERT COVINGTON: 5

Appare poco convinto in numerose situazioni e spesso e volentieri si prende tiri piuttosto evitabili, sbagliandoli in malo modo. Per lui appena 8 punti, 6 rimbalzi, 2 assist e una palla recuperata in 34’ sul parquet, tirando con percentuali bassissime sia dal campo (30% con 3/10) che dalla lunga distanza (28,6% con 2/7).

DARIO SARIC: 5

Parte molto bene, mettendo a referto ben 6 punti e 4 rimbalzi in un batter d’occhio, poi scompare progressivamente dalla partita, sbagliando tutti e quattro i tiri tentati da oltre l’arco e chiudendo a quota 6 punti, 6 rimbalzi e un assist col 37,5% dal campo (3/8).

JOEL EMBIID: 6,5

Il possente centro camerunese conclude la sua serata con numeri tutto sommato positivi, mandando a libri una doppia doppia da 23 punti, 10 rimbalzi, 2 assist, una palla recuperata e 2 stoppate col 42,9% al tiro (9/21), ma tira molto male da dietro l’arco (25% con 1/4) e, soprattutto, perde ben 5 palloni, un po’ troppi per uno che non fa il playmaker.

 

BOSTON CELTICS

 

TERRY ROZIER: 7

Prestazione più che positiva per la riserva di lusso dei Celtics, non tanto per le stats fatte registrare, quanto piuttosto per il contributo enormemente significativo che dà ai suoi: torna ad uscire dalla panchina in virtù del rientro di Irving, mettendo a referto 11 punti, 8 rimbalzi, un assist e una stoppata col 50% al tiro (5/10 dal campo e 1/2 da tre) in appena 26’. 

JAYLEN BROWN: 7,5

Si rivela sempre più maturo e funzionale al sistema di gioco di Brad Stevens, rendendosi protagonista di una gara molto positiva, con poche sbavature e tante giocate da rivedere, tra cui la schiacciata che affossa Embiid. Per lui 12 punti, 5 rimbalzi e 2 assist col 38,5% dal campo (5/13) e il 33,3% dalla lunga distanza (1/3).

JAYSON TATUM: 8

Di gran lunga il migliore dei suoi, in seguito a una prestazione da ben 23 punti, 9 rimbalzi, 3 assist e una palla recuperata col 52,9% al tiro (9/17), con cui sopperisce a una prova non eccelsa da dietro l’arco (20% con 1/5). Si rende inoltre autore di giocate da incorniciare, tra cui una poderosa schiacciata da applausi. 

GORDON HAYWARD: 6

La sua prestazione in termini statistici non è il massimo, ma c’era da aspettarselo, considerando il fatto che si trattasse della sua prima vera partita con la maglia dei Boston Celtics dopo un anno di stop: al rientro dall’infortunio, l’ex Utah Jazz fa registrare 10 punti, 5 rimbalzi e 4 palle recuperate col 33,3% sia dal campo (4/12) che da tre (1/3).

MARCUS MORRIS: 7

Apporto più che significativo in uscita dalla panchina per lui, che mette a referto una doppia doppia da 16 punti, 10 rimbalzi e 2 palle recuperate in appena 20’, tirando molto bene dal campo (58,3% con 7/12), meno dalla lunga distanza (28,6% con 2/7) e garantendo il solito mix di grinta ed energia.