Seconda sconfitta in tre partite stagionali per gli Houston Rockets, che cadono allo Staples Center al cospetto dell’altra squadra di Los Angeles, i Clippers. Privi dello squalificato Chris Paul (due turni di sospensione per lui in seguito alla rissa con Rajon Rondo), gli ospiti si affidano al solito James Harden e agli apporti dei vari Eric Gordon, Clint Capela e Gerald Green.

 

I padroni di casa, dal canto loro, centrano la seconda vittoria in tre incontri disputati, mietendo un’altra vittima illustre, dopo aver già sconfitto gli Oklahoma City Thunder. Ottime prestazioni per Tobias Harris e Danilo Gallinari, molto bene anche gli ex di turno Montrezl Harrell e Luc Mbah a Moute e il rookie Shai Gilgeous-Alexander in uscita dalla panchina. 

 

HOUSTON ROCKETS

 

JAMES HARDEN: 7,5

Un giorno dopo aver sfoderato una prestazione da ben 36 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, il Barba fa registrare la bellezza di 31 punti, 4 rimbalzi, 14 assist e 2 palle recuperate, il tutto pur non tirando in maniera particolarmente impeccabile (42,3% dal campo con 11/26 e 33,3% da oltre l’arco con 4/12). Inarrestabile, anche e soprattutto nei momenti che contano.

ERIC GORDON: 7

Parte in quintetto in luogo dello squalificato Chris Paul ed offre una prestazione più che positiva, mettendo a referto 21 punti, 5 rimbalzi, 2 assist e una palla recuperata col 39% al tiro (7/18) e un ottimo 62,5% da dietro l’arco (5/8), confermandosi una pedina fondamentale per i suoi.

CARMELO ANTHONY: 5,5

Nel complesso non gioca male, ma è palesemente ancora in cerca della forma migliore e, soprattutto, della miglior maniera possibile di inserirsi nel nuovo sistema: per lui 9 punti, 6 rimbalzi e un assist col 37,5% dal campo (3/8) e il 33,3% da dietro l’arco (1/3) nella sua terza gara in carriera in cui parte dalla panchina.

GERALD GREEN: 6,5

Dopo aver già dato un contributo piuttosto determinante nel successo con i Lakers, offre una buona prova anche contro i Clippers, mettendo a referto 11 punti, 4 rimbalzi e un assist col 50% al tiro (4/8) e il 33,3% dalla lunga distanza (2/6) in appena 21’ in uscita dalla panchina.

CLINT CAPELA: 7,5

La sua è una prova di grande autorevolezza e carattere, con 23 punti, 6 rimbalzi, 5 assist (career-high) e 3 stoppate – con uno straordinario 78,6% dal campo (11/14) – che ne certificano lo status di giocatore ormai affermatosi e non più di giovane promessa. Non molla mai la presa e si fa valere su entrambi i lati del campo.

 

LOS ANGELES CLIPPERS

 

SHAI GILGEOUS-ALEXANDER: 7

Prova di grande personalità per il rookie classe ‘98, undicesima scelta dello scorso Draft: il prodotto di Kentucky, infatti, fa registrare 12 punti, 5 rimbalzi, 4 assist e una palla recuperata col 50% dal campo (4/8) in appena 25’ in uscita dalla panchina.

LUC MBAH A MOUTE: 6,5

Pur giocando poco più di un quarto d’ora, risulta uno dei tanti ex della serata a punire i Rockets, dando un contributo positivo alla causa: per lui 8 punti, 2 rimbalzi, un assist e una stoppata col 50% al tiro (3/6) e il 100% da tre (1/1) in 16’ sul parquet.

TOBIAS HARRIS: 7,5

L’ex Detroit Pistons risulta il top scorer dei suoi, siglando ben 23 punti con un ottimo 60% al tiro (9/15) e un buon 40% da tre (2/5), cui abbina 4 rimbalzi e un assist, confermandosi un imprescindibile punto di riferimento per l’attacco dei Clippers e trascinando la squadra al successo.

DANILO GALLINARI: 7

Anche il Gallo è tra i protagonisti della vittoria di misura dei suoi, pur tirando malissimo da dietro l’arco (14,3% con 1/7) e con appena il 36,8% dal campo (7/19, con 20 punti, 9 rimbalzi, 4 assist e una stoppata. L’ex New York Knicks e Denver Nuggets appare in gran forma.

MONTREZL HARRELL: 7,5

Il vero ex col dente avvelenato è il lungo classe ‘94, autore di una prova a dir poco magistrale, anch’egli in uscita dalla panchina, con una doppia doppia da ben 17 punti, 10 rimbalzi, 3 assist, una palla recuperata e 3 stoppate con un eccellente 80% dal campo (8/10).