Nel corso della gara vinta ieri dai Portland Trail Blazers per 128-114 contro gli Orlando Magic all’Amway Center, un tifoso della franchigia della Florida ha provocato Lillard, schernendolo ripetutamente nel corso di un primo tempo in cui Dame aveva messo a referto appena 7 punti, rendendosi autore di una prestazione tutt’altro che memorabile.

 

“Diceva che non ero così bravo e che sembrava non avessi voglia di giocare, continuava a parlare per tutto il primo tempo, non stava zitto un attimo. A un certo punto mi sono stancato di sentirlo e sul finire del secondo quarto gli ho detto: ‘Vedremo nel secondo tempo’. Ha continuato a parlare e abbiamo visto com’è andata”, ha dichiarato in merito la point guard della franchigia dell’Oregon.

 

Il tre volte All-Star ha ampiamente mantenuto la parola data, mettendo a tacere il fan provocatore dei Magic con ben 34 punti nella seconda parte di gara, ossia in appena 24 minuti (record di franchigia), chiudendo la sua serata a quota 41 punti, 7 rimbalzi e 6 assist e trascinando i suoi Trail Blazers a una netta vittoria contro i padroni di casa.

 

Mai scherzare con un talento dall’enorme carattere qual è Lillard, che alle provocazioni non reagisce mai d’istinto, ma sempre confidando nelle proprie sconfinate potenzialità: il numero 0 di Portland, dunque, non solo risulta il protagonista della vittoria dei suoi (cosa che peraltro accade quasi sempre), ma risponde sul campo alle provocazioni nei suoi confronti: il modo migliore per aggiudicarsi un duello per un agonista come lui.