Dopo la sconfitta casalinga per 119-107 contro gli Indiana Pacers, i Cleveland Cavaliers hanno deciso di esonerare l’head coach Tyronn Lue. I Cavs, infatti, hanno iniziato la regular season 2018-2019 con ben sei sconfitte in altrettante gare disputate, facendo registrare il peggior avvio di sempre di una squadra che solo pochi mesi prima contendeva il titolo ai Golden State Warriors.

 

L’assenza di LeBron James, trasferitosi ai Los Angeles Lakers, in questo senso, si è fatta sentire, ma di certo la franchigia dell’Ohio non si aspettava un avvio così rovinoso: i piani, del resto, erano ben diversi, anche e soprattutto dopo il faraonico rinnovo contrattuale offerto a Kevin Love (120 milioni di dollari per quattro anni) e le permanenze di tanti veterani utili alla causa, uniti ai numerosi giovani talenti presenti nel roster.

 

Le sconfitte con i Toronto Raptors (116-104) e i Minnesota Timberwolves (131-123) avevano messo in mostra una squadra che, pur incapace di vincere contro due avversarie decisamente più competitive, aveva dimostrato di poter dire la sua, quantomeno per centrare un piazzamento ai playoff nella Eastern Conference. I pesanti ko interni con le modeste Atlanta Hawks (133-111) e Brooklyn Nets (102-86), però, hanno completamente ribaltato una situazione già tutt’altro che positiva.

 

Nemmeno con i Detroit Pistons (110-103) e, appunto, con gli Indiana Pacers (119-107), è arrivata la scossa che ci si aspettava da una squadra che può comunque contare su un quattro volte All-Star del calibro di Kevin Love e tanti altri elementi più che validi, almeno sulla carta. A pagare per tutti è coach Tyronn Lue, esonerato dopo due quattro anni e mezzo in quel di Cleveland, due da assistant coach di David Blatt e due e mezzo da head coach.

 

Lue venne chiamato a guidare la squadra dopo l’esonero di Blatt a stagione 2015-2016 in corso, portando i Cavs alla vittoria del titolo contro i Golden State Warriors con una clamorosa rimonta da 3-1 per la franchigia della Baia a 4-3 per Cleveland, un ribaltone mai avvenuto prima nella storia delle Finals NBA. Dopo la storica conquista dell’anello, i Cavaliers hanno disputato altre due finali, sempre con i Warriors, perdendo rispettivamente 4-1 e 4-0.

 

Già vicinissimo all’esonero lo scorso anno, in cui i Cavs furono protagonisti di una prima parte di regular season a dir poco negativa, per poi rialzare la testa soltanto nella seconda metà grazie anche e soprattutto allo straordinario contributo di LeBron James, dunque, Lue saluta i Cavaliers con un titolo NBA e tre di Eastern Conference in bacheca.