Poco meno di una settimana fa, in occasione del match perso per 110-106 dai suoi Los Angeles Lakers contro i San Antonio Spurs all’AT&T Center, LeBron James ha stabilito l’ennesimo record della sua gloriosa carriera, sorpassando un gigante quale Dirk Nowitzki nella classifica dei migliori marcatori all-time e salendo al sesto posto a quota 31.202, in seguito a una prestazione da ben 35 punti.

 

Il classe ‘78 tedesco, che non ha ancora messo piede sul parquet nel corso di questa stagione, aveva toccato quota 31.187 lo scorso anno, rimanendo sopra LeBron James fino, appunto, alla gara vinta dai San Antonio Spurs contro i Los Angeles Lakers. Proprio in casa degli Speroni, nella regular season 2017-2018, LeBron aveva raggiunto i 30.000 punti in carriera, in quel caso con la maglia dei Cleveland Cavaliers.

 

Il Re ha ora davanti a sé soltanto, si fa per dire, altri cinque mostri sacri del basket a stelle e strisce, quali, in ordine dal primo al quinto, Kareem Abdul-Jabbar (38.387), Karl Malone (36.928), Kobe Bryant (33.643), Michael Jordan (33.292) e Wilt Chamberlain (31.419) e in questa stagione potrebbe tranquillamente tentare di portarsi al quarto posto, scavalcando dunque Chamberlain e MJ, se non addirittura al terzo, sorpassando quindi anche Kobe.

 

In ogni caso, a 34 anni da compiere il prossimo 29 dicembre, la carriera del nativo di Akron sembra tutt’altro che vicina al capolinea, anzi. LeBron James è in una condizione sfavillante dal punto di vista sia fisico che tecnico e sembra avere ancora tanti altri anni di carriera per provare a centrare i traguardi più importanti ed a tratti proibitivi che solo un vincente del suo calibro può pensare di battere con tale facilità.

 

“È un onore essere superato nella classifica dei migliori realizzatori di sempre da uno dei più grandi giocatori della storia del basket!”, ha dichiarato Dirk Nowitzki in merito al traguardo raggiunto pochi giorni fa da LeBron James, dimostrando come di consueto grandissima sportività: i due si sono affrontati nelle Finals del 2011, vinte per 4-2 dai Mavericks di Wunder Dirk contro i Miami Heat di LBJ, Wade e Bosh.