Nonostante l’estate ricca di importanti novità in entrata (su tutti Dwight Howard, Jeff Green e Austin Rivers), i Washington Wizards hanno cominciato malissimo la regular season targata 2018-2019, raccogliendo appena due vittorie in otto partite disputate, con ben cinque sconfitte consecutive, serie interrotta soltanto dal successo casalingo per 108-95 contro i New York Knicks.

 

Una partenza decisamente a rilento per i Maghi della capitale a stelle e strisce, da cui ci si aspettava un avvio migliore, soprattutto alla luce dei numerosi proclami di riscatto dopo una stagione a dir poco negativa, con l’approdo ai playoff solo con l’ottavo ed ultimo piazzamento valevole per la post season (43-39) e l’eliminazione al primo turno per mano dei Toronto Raptors (4-2).

 

Lo spogliatoio dei Wizards non è certo uno dei più compatti della lega e la situazione rischia di farsi ancor più complicata con l’aggiunta di altri giocatori dal temperamento tutt’altro che semplice da gestire, tra cui spicca Dwight Howard. Dopo le frizioni dello scorso anno tra John Wall e Bradley Beal e tra il primo e Marcin Gortat (ceduto ai Los Angeles Clippers in cambio di Austin Rivers), poche settimane fa Otto Porter è finito nel mirino degli stessi Wall e Beal, che lo hanno accusato – più o meno direttamente – di pensare soltanto a sé stesso.

 

Insomma, l’avvio di regular season da dimenticare potrebbe contribuire a rendere ancor più incandescente il clima dalle parti di Washington, con i Wizards che rischierebbero seriamente di sbandare qualora non dovessero riuscire ad uscire da questa situazione con carattere e grinta, come farebbe una vera squadra.

 

In questo senso, John Wall, il leader e principale punto di riferimento dei Maghi, si è espresso in maniera poco equivocabile, non facendo mistero del malumore che contraddistingue i Wizards, anche e soprattutto dopo le tante sconfitte incassate sin qui, molte delle quali contro squadre inferiori a Washington sulla carta (Sacramento Kings e Memphis Grizzlies su tutte).

 

“Harry Potter è l’unico mago che può salvare questa squadra dopo un inizio del genere. Siamo dei coglioni!”, ha dichiarato la point guard classe ‘90, che in estate aveva annunciato di voler lottare per l’MVP dopo una stagione contrassegnata da infortuni e difficoltà di varia natura. I Wizards hanno il potenziale per essere tra le migliori squadre ad Est, ma l’atmosfera non sembra essere delle migliori.