Passi in avanti degni di nota per gli Houston Rockets, che superano per 109-99 i Denver Nuggets al Pepsi Center e portano a casa la seconda vittoria consecutiva, nonché la quinta nelle ultime sette gare disputate. Nonostante le assenze di Gerald Green e dell’ex di turno Carmelo Anthony, dunque, i Razzi ottengono un bel successo all’insegna del collettivo.

 

Nulla da fare per i padroni di casa, sconfitti per la quarta volta consecutiva dopo un inizio di stagione da incorniciare. Capace di battere squadre del calibro dei campioni in carica dei Golden State Warriors tenendoli sotto i 100 punti (100-98) e dei Boston Celtics (115-107), Denver non è riuscita a mietere un’altra vittima illustre.

 

HOUSTON ROCKETS

 

CHRIS PAUL: 7,5

Dopo aver ritrovato sé stesso nel match vinto con i Pacers, CP3 mette in evidenza il meglio del suo repertorio in quel di Denver, tra canestri dall’elevatissimo coefficiente di difficoltà, assist geniali e grande abnegazione, totalizzando 21 punti, 5 rimbalzi, 4 assist e 2 recuperi col 58% dal campo (7/12) e il 43% da tre (3/7).

JAMES HARDEN: 7

Pur mettendo a segno appena 3 punti nel primo tempo, il Barba si riscatta con una prova magistrale nella ripresa, chiudendo con 22 punti, 5 rimbalzi e ben 11 assist col 44% al tiro (7/16). Oltre a ciò, si fa valere in difesa, mettendo a referto la bellezza di 3 palle recuperate e una stoppata, quest’ultima ai danni di Jokic.

JAMES ENNIS: 7

L’ex Pistons si rende protagonista di una gara più che positiva, in cui trova modo di far registrare ben 16 punti, 4 rimbalzi, un assist, una palla recuperata e 2 stoppate, tirando inoltre con gran precisione sia dal campo (75% con 6/8) che dalla lunga distanza (50% con 2/4).

P.J. TUCKER: 7

Mette in campo il consueto mix di grinta e dinamismo su entrambi i lati del campo, facendosi valere in difesa e risultando un killer dall’angolo: per lui 12 punti, 6 rimbalzi, 2 assist, una palla recuperata e una stoppata col 57% da dietro l’arco (4/7).

CLINT CAPELA: 7,5

Prova superba per il centro svizzero classe ‘94, che mette in mostra grande autorevolezza e personalità, sfiorando l’ennesima doppia doppia della sua stagione: per lui ben 24 punti (miglior realizzatore dei Rockets), 9 rimbalzi, 2 assist e una stoppata con un ottimo 73% al tiro (11/15).

 

DENVER NUGGETS

 

JAMAL MURRAY: 6

Si rende autore di una prestazione tutto sommato positiva, mettendo a referto 15 punti, un rimbalzo, 5 assist e una palla recuperata con un più che dignitoso 54% al tiro (7/13), senza però risultare incisivo da dietro l’arco (0/3).

GARY HARRIS: 6,5

Il suo inizio di gara è da cineteca, con ben 11 punti a segno in un lampo, poi cala alla distanza, complice anche una difesa sempre più solida dei Rockets nel secondo tempo, chiudendo la sua gara a quota 15 punti, 2 rimbalzi, un assist e ben 4 palle recuperate con ottime percentuali sia dal campo (46% con 6/13) che da tre (3/6).

MONTE MORRIS: 7

Ottimo impatto in uscita dalla panchina per lui, autore di ben 19 punti (top scorer dei suoi), 2 rimbalzi e 6 assist col 64% al tiro (7/11) e il 50% dalla lunga distanza (3/6) in 31’.

PAUL MILLSAP: 6

Non particolarmente impeccabile in determinate situazioni, nel complesso offre un buon contributo ai suoi Nuggets, facendo registrare 13 punti, un assist e 2 palle recuperate col 50% sia dal campo (4/8) che da tre (1/2), il tutto in appena 25’.

NIKOLA JOKIC: 6,5

Il lungo serbo sfiora la tripla doppia, mettendo a referto 14 punti, 12 rimbalzi, 7 assist e 2 steals col 43% al tiro e disputando una gara più che positiva, pur non riuscendo sempre a trascinare i suoi nei momenti più delicati dell’incontro.