La notizia della decisione dei Washington Wizards di mettere in vendita tutti i propri giocatori, i due All-Star John Wall e Bradley Beal compresi, ha subito drizzato le antenne dei general manager di numerose altre squadre, tra cui in particolar modo quelle che hanno maggiormente bisogno di aggiungere una superstar al proprio roster.

 

In questo novero di franchigie spiccano gli Charlotte Hornets, che dovranno fare i conti con l’imminente free agency del proprio leader e principale punto di riferimento Kemba Walker: rinnovato con un quadriennale da 48 milioni di dollari nel 2014, il prodotto di Connecticut è al suo ultimo anno di contratto, dopodiché potrà testare il proprio valore sul mercato dei free agents.

 

Una possibilità che appare ormai più che concreta, soprattutto in virtù del roboante inizio di stagione dello stesso Walker, top scorer della lega con 29.6 punti a partita e capace di affossare i Boston Celtics con 43 punti dopo aver fatto registrare il suo career-high di 60 punti nella gara persa contro i Philadelphia Sixers.

 

Quale modo per scongiurare quest’evenienza e convincere la point guard classe ‘90 a restare in Carolina del Nord ancora a lungo? L’unica soluzione in questo senso sembrerebbe quella di affiancargli un’All-Star di livello che possa rendere più competitiva Charlotte e al contempo consenta a Kemba di non fare sempre gli straordinari per salvare la pelle ai suoi.

 

Se John Wall non è per forza di cose un obiettivo in tal senso, dato che ricopre lo stesso ruolo di Kemba Walker, Bradley Beal potrebbe invece essere il giocatore che fa al caso degli Hornets: classe ‘93, la point guard selezionata con la terza scelta assoluta al Draft 2012 e capace di diventare All-Star per la prima volta lo scorso anno, ha ancora tre anni di contratto da 81,2 milioni, avendo firmato un quinquennale da 127 milioni di dollari nel 2016.

 

The Big Panda è inevitabilmente uno dei giocatori più ambiti tra quelli presenti nel roster dei Washington Wizards, se non il più ambito, sia perché percepisce ben oltre 100 milioni di dollari in meno rispetto al compagno di backcourt, sia perché è più giovane e futuribile della prima scelta del Draft 2010. Per averlo, gli Hornets potrebbero mettere sul piatto due o più giocatori e una prima scelta al Draft.

 

Tra gli indiziati principali a lasciare la Carolina del Nord, spiccano Nicolas Batum e Marvin Williams, che farebbero quadrare i conti: il primo, infatti, percepisce 76,6 milioni di dollari per i prossimi tre anni, con player option da 27,1 milioni per il 2020-2021, mentre il secondo guadagna poco più di 14 milioni quest’anno ed ha un’opzione giocatore da poco più di 15 milioni per la prossima stagione.

 

Non è escluso, però, che Charlotte possa inserire altri giocatori nella trade per convincere i Wizards ad accettare l’offerta. In questo senso, Jeremy Lamb, che è in scadenza di contratto, potrebbe fare al caso di Washington per liberare spazio salariale in vista della prossima free agency. In attesa di ulteriori sviluppi in merito, quel che è certo è che gli Hornets abbiano intenzione di convincere Kemba Walker a restare e per farlo sono disposti ad affiancargli un top player.