La scorsa notte, i Brooklyn Nets hanno centrato la loro sesta vittoria consecutiva, abbattendo i Los Angeles Lakers per 115-110 al Barclays Center. Il tutto nonostante un LeBron James capace di mettere a referto ben 36 punti, 13 rimbalzi, 8 assist, una palla recuperata e una stoppata, sfiorando dunque la tripla doppia.

LBJ ha ricevuto il supporto di Lonzo Ball (23 punti, 6 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi) e Kyle Kuzma (22 punti, 11 rimbalzi, 3 assist e una steal), ma il resto della squadra ha prodotto davvero poco (29 punti con 11/30 al tiro e 4/16 da dietro l’arco tra i vari Hart, Stephenson, Chandler, Caldwell-Pope, Wagner, Mykhailiuk e Zubac).

L’assenza di JaVale McGee ha pesato e non poco, anche perché senza l’ex Golden State Warriors i gialloviola soffrono parecchio in fase difensiva, soprattutto sotto canestro. “Con McGee e Chandler a disposizione siamo un’altra squadra difensivamente, senza JaVale facciamo molta più fatica. In alcune situazioni non ci siamo capiti e siamo stati troppo permessivi in difesa.”, questo il commento di LeBron sulla fase difensiva dei suoi.

“Ho 34 anni, lui 20. È un grandissimo stoppatore e ci sta che faccia giocate del genere. Gli stoppatori ci provano sempre a farlo, anche quando sembra impossibile. La sua è stata una bellissima stoppata e sarà su tutti i social media. I Nets hanno tanti giocatori che possono risultare decisivi, non soltanto D’Angelo Russell e Spencer Dinwiddie.”, ha inoltre dichiarato James in merito alla stoppata subita da Jarrett Allen, il centro classe ‘98 selezionato con la ventiduesima scelta al Draft 2017 dai Brooklyn Nets.

Allen si è esibito in uno spettacolare quanto decisivo gesto tecnico, soltanto poche settimane dopo aver sbarrato la strada verso il canestro a un altro scomodo cliente tutt’altro che semplice da marcare, ossia Blake Griffin.