Il suo nome è sulla bocca di tutti, le sue prestazioni non passano mai inosservate nonostante abbia compiuto 18 anni soltanto lo scorso 7 luglio e sia ancora al primo anno di college: Zion Williamson è il nome più ambito in vista del prossimo Draft e in molti si chiedono chi sarà la squadra fortunata a sceglierlo.

Il classe 2000 sta disputando un’annata a dir poco sontuosa con la maglia dei Duke Blue Devils, con cui ha di recente sconfitto per 69-58 i Texas Tech al Madison Square Garden di New York, giocando così la sua prima gara nella storica arena della Grande Mela e concludendola con una doppia doppia da 17 punti, 13 rimbalzi, un assist, una palla recuperata e una stoppata in 25’.

“Giocare per i Knicks sarebbe bello, avrei la possibilità di scendere in campo quarantuno volte all’anno al Madison Square Garden, dove hanno giocato tantissimi campioni. Tra i tanti, mi piace tantissimo Bernard King perché il mio patrigno me ne parlava sempre e ho visto tantissime volte i suoi highlights. Era uno che sapeva segnare in tantissimi modi.”, ha dichiarato il nativo di Salisbury in merito alla possibilità di essere scelto dai Knicks.

Questi ultimi, attualmente dodicesimi nella Eastern Conference con appena 9 vittorie e ben 24 sconfitte, hanno il quinto peggior record della lega: fino ad ora, infatti, hanno fatto peggio soltanto Cleveland Cavaliers (8-24), Atlanta Hawks (7-23) e Chicago Bulls (7-25) a Est e Phoenix Suns (8-24) a Ovest. 

Queste quattro squadre, però, hanno rispettivamente una, tre, una e una partita in meno rispetto alla franchigia della Grande Mela, ormai praticamente fuori dalla zona playoff, anche a causa dell’assenza dell’infortunato Kristaps Porzingis. Williamson avrebbe dovuto occuparne l’armadietto nella gara vinta contro i Texas Tech, ma non l’ha fatto per rispetto del talentuoso lungo lettone.