Nonostante la sconfitta dei suoi Philadelphia Sixers per 121-114 all’overtime sul campo dei Boston Celtics (ottavo ko nelle ultime dieci gare contro la squadra di Brad Stevens tra regular season e playoff, la quinta consecutiva al TD Garden), Joel Embiid ha vissuto un Christmas Game da incorniciare.

Nella seconda partita di Natale della sua carriera, infatti, il centro camerunese ha messo a referto una sontuosa doppia doppia da 34 punti, 16 rimbalzi, 2 assist e altrettante stoppate col 59% al tiro (10/17), il 50% da dietro l’arco (12/12) e il 100% dalla lunetta (12/12).

Numeri a dir poco degni di nota, ma la superlativa prova offerta dal proprio principale punto di riferimento non basta ai Sixers per avere la meglio al TD Garden: Philly è ora 8-10 lontano dal Wells Fargo Center e 0-2 contro i Celtics in questa stagione.

Embiid, però, ricorderà a lungo questo Natale, anche se una vittoria sul campo di Boston lo avrebbe sicuramente reso più felice: con i suoi 34 punti, Jo-Jo diventa il primo giocatore dei Philadelphia Sixers a mettere a segno almeno 30 punti negli ultimi diciassette anni.

L’ultimo a riuscirci, infatti, fu Allen Iverson, che il 25 dicembre 2001 mise a referto 31 punti, 8 rimbalzi, 4 assist, una palla recuperata e una stoppata col 39% dal campo (11/28), il 40% dalla lunga distanza (2/5) e l’87,5% ai tiri liberi (7/8). Anche per The Answer, però, arrivò un ko: allo Staples Center, infatti, i Los Angeles Lakers di Kobe Bryant e Shaquille O’Neal si imposero per 88-82.

Embiid andò già vicino al trentello natalizio lo scorso anno, facendo registrare una prestazione molto simile a quella di ieri: doppia doppia da 25 punti, 16 rimbalzi, 3 assist e altrettante stoppate col 47% al tiro (8/17), il 67% da tre (2/3) e l’87,5% dalla linea della carità (7/8) nel successo per 105-98 dei suoi Philadelphia Sixers contro i New York Knicks al Madison Square Garden.