Reduce da una prestazione sensazionale contro i Memphis Grizzlies, con una tripla doppia (la quarta della sua stagione) da 43 punti, 10 rimbalzi e 13 assist che ha contribuito in maniera determinante alla vittoria per 113-101 dei suoi Houston Rockets, James Harden è in un periodo di forma smagliante.

Il Barba, infatti, sta battendo una moltitudine di record partita dopo partita: la scorsa notte, l’MVP in carica ha superato Oscar Robertson per numero di gare consecutive con almeno 35 punti e 5 assist a referto (8), eguagliato Steph Curry per partite di fila con almeno 5 triple (7), LeBron James e Kevin Durant tra i giocatori in attività capaci di segnare minimo 30 punti in dieci gare consecutive e Michael Jordan e Kobe Bryant tra quelli che negli ultimi trent’anni sono stati in grado di segnare 400 punti in dieci partite.

Harden, che sta viaggiando a medie di 33.3 punti, 5.8 rimbalzi, 8.4 assist e 2.1 palle recuperate col 44% al tiro e il 39% da dietro l’arco, tuttavia, non punta tanto a stabilire nuovi record individuali, quanto piuttosto a mettersi al dito il tanto agognato anello. “Onestamente non penso molto ai record individuali. La cosa più importante per me è portare un titolo NBA in questa città.”, ha dichiarato The Beard. Ci riuscirà?