Tornano a vincere gli Houston Rockets, che si rialzano immediatamente dopo il ko riportato in casa dei Philadelphia Sixers, imponendosi per 114-110 sul campo dei New York Knicks. Quella che sembra destinata a essere una gara a senso unico, però, risulta essere una partita piuttosto combattuta ed equilibrata, col punteggio in bilico fino alla fine.

I Knicks prima sembrano in totale controllo della gara, toccando spesso e volentieri un consistente vantaggio in doppia cifra, poi si fanno rimontare, quindi tornano in vantaggio nel finale, complice una difesa tutt’altro che impeccabile dei Rockets, per poi arrendersi sotto i colpi di Gordon e, soprattutto, Harden.

HOUSTON ROCKETS

JAMES HARDEN: 9

Pur tirando con appena il 25% da dietro l’arco (5/20), l’MVP si rende autore di una prestazione storica al Garden, facendo registrare la bellezza di 61 punti (career-high), 15 rimbalzi, 4 assist e 5 palle recuperate col 45% dal campo (17/38). Inarrestabile.

ERIC GORDON: 7,5

Uno dei pochi a salvarsi tra le file dei Razzi, l’ex Sesto uomo dell’anno risulta il migliore alle spalle del Barba, mettendo a referto 20 punti, 4 rimbalzi e 2 palle recuperate col 53% al tiro (8/15) e il 60% da tre (3/5), con tanto di tripla del sorpasso (112-109) a pochi secondi dal termine della gara.

GERALD GREEN: 5,5

Non offre una prestazione positiva, ma riesce comunque a far registrare 7 punti, 4 rimbalzi, un assist e ben 2 stoppate, seppur tirando con appena il 25% dal campo (2/8) e col 20% dalla lunga distanza (1/5) in 28′ in uscita dalla panchina.

JAMES ENNIS III: 6

Non parte col piede giusto, ma risulta essere utile in uscita dalla panchina, soprattutto in fase difensiva, dove si rende autore di giocate importanti nelle fasi delicate del match: per lui 8 punti, 2 rimbalzi, una palla recuperata e ben 2 stoppate col 40% dal campo (2/5) in 27′.

KENNETH FARIED: 6,5

Parte per la prima volta in quintetto nella seconda gara disputata da quando indossa la maglia degli Houston Rockets e dà un buon apporto alla causa, facendo registrare 11 punti, 8 rimbalzi, un assist, ben 3 recuperi e altrettante stoppate col 45% al tiro (5/11).

NEW YORK KNICKS

EMMANUEL MUDIAY: 6

Dà il suo contributo in una serata tutto sommato positiva per i Knicks, rendendosi autore di 14 punti, 4 rimbalzi, 2 assist e una palla recuperata col 44% al tiro (4/9), ma appena il 25% da dietro l’arco (1/4).

TIM HARDAWAY JR.: 6,5

L’ex Atlanta Hawks è indubbiamente tra i migliori tra file dei padroni di casa: pur non tirando benissimo dal campo (37.5% con 6/16), infatti, il classe ’92 fa registrare 21 punti, 4 rimbalzi e un assist col 50% dalla lunga distanza (4/8).

ALLONZO TRIER: 7,5

Serata da ricordare per l’undrafted rookie classe ’96, che mette a referto una sontuosa doppia doppia da ben 31 punti (career-high), 10 rimbalzi, 3 assist e una palla recuperata con ottime percentuali sia dal campo (67% con 12/18) che da tre (50% con 2/4) in 33′ in uscita dalla panchina.

NOAH VONLEH: 6,5

Bella doppia doppia per l’ex Portland Trail Blazers, autore di 10 punti, altrettanti rimbalzi, 2 assist, una palla recuperata e 2 stoppate col 57% dal campo (4/7) in 31′.

MITCHELL ROBINSON: 6

Impatto positivo in uscita dalla panchina per il rookie classe ’98, scelta numero 36 dello scorso Draft, che mette a referto 12 punti, un rimbalzo, una palla recuperata e 3 stoppate col 100% al tiro (5/5) in appena 17′, venendo però espulso per falli.