Si è conclusa sul più bello e con largo anticipo la stagione di Victor Oladipo, principale punto di riferimento degli intriganti e sorprendenti Indiana Pacers, capaci di issarsi sin da subito ai piani alti della Eastern Conference e risultare una delle squadre più divertenti ed efficaci dell’intera lega, anche e soprattutto grazie al suo numero 4.

Il detentore del premio di Most Improved Player, vinto grazie a medie di 23.1 punti, 5.2 rimbalzi, 4.3 assist e ben 2.4 palle recuperate col 48% al tiro e il 37% da dietro l’arco in 75 presenze stagionali, stava facendo molto bene anche nel corso di questa stagione, chiusa con 18.8 punti, 5.6 rimbalzi, 5.2 assist e 1.7 recuperi in 36 apparizioni.

Attualmente terzi a Est con le stesse sconfitte dei Toronto Raptors secondi e quattro partite in meno ai canadesi (32-15), gli Indiana Pacers dovranno però fare a meno del prezioso apporto dell’ex Orlando Magic e Oklahoma City Thunder per tutto il resto della stagione, playoff compresi.

Il classe ’92, infatti, si è gravemente infortunato proprio nel corso della recente sfida con i Toronto Raptors, vinta dai suoi Pacers per 110-106 alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, scivolando malamente sul parquet e procurandosi la rottura del tendine del quadricipite femorale della gamba destra ed uscendo tra gli applausi di incoraggiamento del pubblico.

Senza Oladipo, gli Indiana Pacers sono comunque una squadra in grado di dare filo da torcere anche a contender meglio strutturate sulla carta, come ad esempio, limitatamente alla Eastern Conference, i Boston Celtics e i Toronto Raptors, ma anche i Milwaukee Bucks e i Philadelphia Sixers. Appare piuttosto complicato, però, pensare che la squadra di Nate McMillan possa andare lontano senza la propria stella.

Con Oladipo, infatti, i Pacers stavano dimostrando di poter dire la loro e di poter rappresentare un ostacolo più che rilevante per le varie contender che puntano a salire sul trono dell’Est. “Non posso mentire, gli ultimi mesi sono stati difficilissimi non soltanto per me, ma anche per la mia famiglia. Dai tutto, sangue, sudore e lacrime per il gioco che ami e accadono cose come questa. Per quanto impegno possa metterci, non è possibile prevedere che accadano cose del genere.”, ha commentato il diretto interessato attraverso un post sul proprio profilo Instagram.

“C’è sempre quel momento in cui ti chiedi perché succeda una determinata cosa e persino se avessi potuto fare qualcosa per prevenirla. Confusione, rabbia, pensieri, tristezza e lacrime abbondano, ma non durano per sempre. I messaggi di supporto e amore che mi sono arrivati negli ultimi giorni e le tante preghiere per me mi hanno emozionato tantissimo e motivato a lavorare per tornare meglio di prima.”, ha aggiunto il numero 4 dei Pacers, purtroppo costretto a stare out for the season.

Oladipo ha poi ringraziato i tifosi dei Pacers e tutti coloro che gli hanno mostrato affetto e sostegno: “Grazie a tutti, ai miei compagni di squadra, allo staff e ai tifosi. Grazie anche agli appassionati di NBA e ai tifosi delle altre squadre, ai miei colleghi che mi hanno chiamato, scritto messaggi e dedicato tweet e post di incoraggiamento. Sarà dura per me, ma le cose difficili non durano per sempre. Ora devo mettere in pratica quello in cui credo e il piano che Dio mi ha riservato. Tornerò più forte di prima, dentro di me sono molto più battagliero che fuori. Sono indistruttibile.”, ha concluso il MIP della passata stagione.