Dopo le continue indiscrezioni sul suo futuro riportate nelle scorse settimane, Carmelo Anthony lascia ufficialmente gli Oklahoma City Thunder via trade, accasandosi, seppur soltanto temporaneamente, agli Atlanta Hawks, i quali lo taglieranno immediatamente, non essendo intenzionati ad accollarsi il suo contrattone annuale da 27,9 milioni di dollari.

 

Nell’ambito della trade che ha coinvolto tre squadre, Atlanta riceve anche una prima scelta protetta del Draft 2022 e Justin Anderson, mentre si trasferiscono ad OKC Dennis Schröder e Mike Muscala, con quest’ultimo girato ai Philadelphia Sixers in cambio di Timothé Luwawu-Cabarrot. Melo, dunque, sarà free agent e potrà scegliere autonomamente la squadra in cui rilanciare la propria carriera.

 

Il dieci volte All-Star ex Denver Nuggets e New York Knicks appare destinato ad unirsi agli Houston Rockets, franchigia favorita per accaparrarsi un attaccante devastante e un giocatore che, nonostante sia reduce da un periodo di forma tutt’altro che brillante, è indubbiamente ancora in grado di dire la sua tra i fenomeni della lega più competitiva e seguita al mondo.

 

34 anni compiuti lo scorso 29 maggio, il lungo nativo di New York ritroverebbe coach Mike D’Antoni, suo allenatore proprio nella Grande Mela per un anno (2011-2012), nonché il suo grande amico Chris Paul, con cui, insieme all’MVP James Harden, formerebbe un Big Three niente male per tenere testa ai Golden State Warriors in ottica dominio ad Ovest e titolo NBA.