La scorsa estate, le scelte di mercato dei Los Angeles Lakers hanno suscitato particolare curiosità: dopo aver messo a segno il colpo del secolo, ingaggiando LeBron James, infatti, i gialloviola hanno messo sotto contratto giocatori del calibro di JaVale McGee, Michael Beasley, Lance Stephenson e Rajon Rondo, tutti per un anno al minimo salariale, con l’obiettivo di liberare spazio salariale in vista della free agency 2019.

 

I quattro nomi nuovi approdati in quel di Los Angeles possono dire sicuramente la loro sul parquet, come del resto molti di loro stanno già dimostrando, tra cui in particolar modo McGee, ma non rappresentano di certo garanzie dal punto di vista caratteriale. Basti pensare alle performance di cui spesso e volentieri Stephenson si rende protagonista: la sua “vittima” preferita, ironia della sorte, era proprio LeBron James, con cui si è spesso incrociato tra regular season e playoff.

 

Più recente è il caso della squalifica di tre giornate inflitta a Rajon Rondo in seguito alla rissa con Chris Paul, con un pugno al volto del playmaker degli Houston Rockets che gli ha fatto perdere soldi e posto da titolare, visto che al suo rientro l’ex Boston Celtics e New Orleans Pelicans ha occupato il ruolo di alternativa a Lonzo Ball.

 

Ai nomi sopracitati manca solo quello di Nick Young, altro giocatore piuttosto incline agli eccessi, sia in campo che fuori. Quest’ultimo ha già indossato la maglia dei Lakers dal 2013 al 2017, per poi trasferirsi ai Golden State Warriors nell’estate 2017, insieme a McGee: con la franchigia della Baia ha vinto il suo primo e finora unico titolo NBA in carriera.

 

Al termine della stagione, però, Swaggy P non è stato rifirmato dai campioni in carica ed è ancora free agent, in attesa di trovare una nuova sistemazione, che per il momento non è arrivata, nonostante si tratti di un giocatore esperto e in grado di farsi valere in uscita dalla panchina. Nativo proprio di Los Angeles, Young nel 2016 si rese protagonista di un battibecco con la giovane point guard D’Angelo Russell, venendo temporaneamente escluso dai convocati dei Lakers.

 

In merito ad un suo possibile ritorno in gialloviola, il suo ex compagno di squadra ai Warriors JaVale McGee ha detto la sua: “Se dovessimo prenderlo, sarebbe decisamente grandioso!”, ha dichiarato il centro classe ‘88, che con Young ha condiviso non solo la scorsa stagione ai Golden State Warriors, ma anche i primi quattro anni della sua carriera tra le fila dei Washington Wizards (2008-2012).