Kevin Durant è ormai da anni un’icona indiscussa del variegato universo cestistico mondiale, ma, come tanti altri suoi colleghi, non ha mai dimenticato le proprie origini. Al pari di numerosi cestisti, infatti, KD ha avuto un’infanzia a dir poco complicata nella sua Washington ed ha sempre dato una mano concreta alle realtà sociali più in difficoltà.

 

In questo senso, l’MVP dell’ultima edizione delle Finals vinte dai suoi Golden State Warriors ai danni dei Cleveland Cavaliers dell’amico LeBron James ha annunciato di recente una collaborazione con le scuole pubbliche della contea di Prince George, in Virginia, che contribuirà a finanziare un programma decennale chiamato College Track, volto a fornire preparazione per i test, servizi di tutoraggio, aiuto nella scelta dei college e una mano economica ai ragazzi che fanno parte di famiglie svantaggiate e che dunque non hanno molte possibilità.

 

L’impegno prevede il pagamento di 100 milioni di dollari da parte di Kevin Durant, il cui esborso servirà a finanziare l’attuazione del College Track nel Maryland. Tra i College Track già presenti, ve ne sono nove in California, Colorado e Louisiana, mentre quello nel Maryland sarà il primo di tre che verranno istituiti nella zona di Washington. Ennesima azione concreta per aiutare i meno avvantaggiati da parte di Durant, che si conferma in prima fila quando si tratta di aiutare persone in difficoltà.

 

Il numero 35 dei Warriors è uno dei giocatori più attivi nel vasto panorama sociale e, dopo aver coronato il sogno di giocare in NBA, sfuggendo a criminalità e povertà, desidera offrire un’occasione di riscatto sociale a tutti coloro che, in virtù di condizioni tutt’altro che favorevoli, finiscono per rischiare di entrare nel giro della malavita e condurre un’esistenza decisamente disagiata. Anche e soprattutto grazie a persone come Durant, molti di loro riescono a farcela: la speranza è che il gran cuore di KD si riveli un esempio per tante persone, soprattutto quelle più potenti e ancor più in grado di imprimere una svolta significativa e garantire parità di diritti e condizioni.