ABDICARE O RIMANERE SUL TRONO? L’ESTATE DI LEBRON JAMES

A 33 anni certe cose non potresti più saperle fare.

Dicerie di popolo (quello sportivo, ovvero di miliardi di persone nel globo) ostentano con irrisoria sicurezza che un atleta, arrivato alla soglia dei 30 anni, inizi un declino fisico non indifferente: diminuisce la velocità, l’accelerazione, la resistenza e tante altre caratteristiche fisiche importanti, di cui ogni sportivo che si rispetti ha bisogno per continuare a giocare ad alti livelli. Succede nel calcio, nel tennis ed ovviamente anche nella pallacanestro. Queste dicerie, però, sono smentite sempre dalle eccezioni.

Roger Federer nel tennis, Gigi Buffon, Cristiano Ronaldo o Lionel Messi per il calcio, e LeBron Raymone James per la pallacanestro.

Paragonabile a pochissimi nel basket, James sa di essere uno dei migliori nel suo genere. Un’atleta clamoroso, senza sé e senza ma, capace di curare il suo corpo in maniera assurda e maniacale. Ed è anche per questo che continua a stracciare record come se nulla fosse, rendendo sempre ai massimi livelli e migliorandosi stagione dopo stagione. Di seguito le statistiche di LeBron James nelle ultime tre stagioni:

N.B.: IN GRASSETTO LE STATISTICHE MIGLIORATE RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE

E’ chiaro dunque che un giocatore del genere debba contendere per il titolo ogni anno. E’ cosi da ben sette anni, ovvero dal suo approdo a Miami dove ha vinto ben due titoli NBA, ma la musica sembra stia cambiando.

Tanti, troppi problemi a Cleveland, dalla dirigenza fino al terremoto Kyrie Irving, che di fatto ha dato il via allo smembramento della squadra che due anni fa ha raggiunto un incredibile titolo contro i ben più quotati Golden State Warriors. Una squadra nuova, che non gira mai e delude tutte le attese fino alla Trade Deadline, quando si cambia nuovamente gran parte del roster e si cerca di salvare il salvabile. Vi sono delle ipotesi sul suo futuro, che di seguito vi elenchiamo:

PHILADELPHIA ‘76ERS

In una città dove TRUST THE PROCESS è la frase chiave che spinge i supporter della squadra a credere in un futuro roseo, LeBron ha più volte dichiarato di sapere dell’interesse della franchigia. I cartelloni poi, affissi vicino all’aeroporto di Cleveland da una compagnia aerea di Philadelphia, sono abbastanza eloquenti:

IMG 1. Uno schema in cui il n.23 rappresenta LeBron mentre gli altri quattro rappresentano Simmons, Embiid, Covington e Saric, il futuro dei ’76 ers.

IMG 2. COMPLETE THE PROCESS, ovvero Completare il Processo con l’aggiunta di un campione del calibro di James.

IMG 3. PHILLY WANTS LEBRON: parla da sé l’immagine, Philadelphia vuole LeBron James.

L’avere inoltre ottimi rapporti con Joel Embiid e Ben Simmons (da molti acclarato come Il Nuovo LeBron) potrebbero convincere il re, più di chiunque altro, a credere nel processo anzi, a completarlo.

LOS ANGELES LAKERS

Che l’ovest abbia sempre avuto un fascino particolare per il Re si sa, anche se non ha mai disputato una stagione al di fuori della Eastern Conference. Su tutte vi è sicuramente Los Angeles, più Lakers che Clippers. Hanno le idee chiare i gialloviola, soprattutto nella trade che ha mandato Clarkson e Nance Jr a Cleveland, dove hanno liberato moltissimo spazio salariale per firmare non una, ma possibilmente due superstar come Paul George e, possibilmente, LeBron James.

Il motivo dell’interesse di James per Los Angeles, oltre a quello di provare a vincere con un’altra superstar accanto e con un Lonzo Ball in crescita ed in grado di poter reggere la tensione Playoff, può esser dettato anche dal movente economico dell’affare. Altra motivazione? Hollywood.

Difficile ma interessante visione del Re, staremo a vedere

HOUSTON ROCKETS

L’ipotesi più suggestiva e più intrigante dello scacchiere di contendenti al Re però lo fornisce Houston. Idea shock, che cambierebbe sicuramente le carte in tavola e metterebbe in serissima discussione l’egemonia Warriors sul trono dell’Ovest. Vedere James al fianco di James Harden e Chris Paul farebbe rabbrividire qualunque squadra nella Lega, ma soprattutto garantirebbe al Re di poter competere seriamente per vincere nuovamente il titolo, senza l’ostacolo Golden State nelle Finals.

Tutte ipotesi suggestive e particolari, e se rimanesse? Appuntamento nell’Off-Season 2018.