In seguito ad un problema di salute, Tyronn Lue è costretto a lasciare temporaneamente la panchina dei Cleveland Cavaliers, in accordo col general manager Koby Altman, con i medici della squadra e col proprietario della franchigia Dan Gilbert. Nelle prossime gare e fino al suo rientro, in panchina siederà il suo vice Larry Drew.

 

Già assistente di David Blatt per due anni a Cleveland, Lue è stato promosso head coach della squadra dell’Ohio nel corso della stagione 2015-2016, in seguito al licenziamento del sopracitato Blatt, ed in pochi mesi ha guidato i Cavs alla vittoria del primo titolo della loro storia, coronando nel migliore dei modi una gloriosa cavalcata con la rimonta da 3-1 a 4-3 con i Golden State Warriors nelle Finals.

 

Anche lo scorso anno Cleveland ha raggiunto le Finals, trovando sempre i Warriors come loro sfidanti, ma in quel caso non sono riusciti ad evitare una sonora sconfitta per 4-1. Nel corso di questa regular season, invece, i Cavs hanno avuto diversi problemi, sia per ciò che concerne la compattezza del gruppo e l’affiatamento tra i vari membri del roster, che per quanto riguarda la continuità nelle prestazioni e nei risultati, tant’è che spesso e volentieri Lue è parso a rischio esonero, salvo poi raddrizzare parzialmente la situazione.

 

Già più volte nel corso di questa stagione, Lue è stato costretto a rimanere nei spogliatoi tra un tempo e l’altro in seguito ai suoi problemi di salute, non tornando in panchina, l’ultima volta in occasione della recente vittoria per 114-109 contro i Chicago Bulls allo United Center, in cui il coach classe ’77 non è tornato alla sua postazione dopo la pausa lunga. La situazione, dunque, era molto lontana dalla risoluzione, tanto da preoccupare e non poco i giocatori dei Cleveland Cavaliers.

 

“Ogni volta che non torna in panchina, per tutti noi è un campanello d’allarme. Lui è il capitano della nostra nave, la sua salute è molto più importante del basket”, ha dichiarato in merito LeBron James, principale punto di riferimento dei Cavs e protagonista assoluto del titolo vinto quasi due anni fa, che ha rapporti molto buoni con Lue. Dopo aver consultato lo staff medico della squadra e il gm Koby Altman, l’ex playmaker di Houston Rockets e Los Angeles Lakers (con cui ha vinto due titoli NBA, nel 2000 e nel 2001), ha preso la decisione di lasciare momentaneamente la guida tecnica della squadra per curarsi e risolvere una volta per tutte i suoi problemi di salute.

 

“Ho avuto dolori al petto, perdita di sonno e altri sintomi preoccupanti nel corso di questa stagione. Mi sono sottoposto a numerosi test, ma non ci sono spiegazioni definitive per quello che mi sta succedendo. Ho cercato più volte di superare questi problemi, ma l’ultima cosa che voglio è che quello che mi sta accadendo possa influire sulla stagione della squadra. Approfitterò del periodo in cui sarò lontano dalla squadra per concentrarmi sulle cure da seguire. Sarebbe stato complicato iniziarle nel bel mezzo della stagione. Punto a tornare più sano e forte, in modo da poter continuare a condurre questa squadra verso l’obiettivo cui tutti stiamo lavorando, cioè quello di vincere il titolo”, ha dichiarato Tyronn Lue in merito alla sua situazione. In attesa di saperne di più, sarà Larry Drew a prendere in mano le redini della squadra e a provare a farle mantenere il terzo posto ad Est.