Kawhi Leonard, stella dei San Antonio Spurs, ha disputato solo 9 delle 82 gare della regular season con la franchigia texana a causa di un problema al quadricipite, che lo ha tenuto fermo ai box praticamente per tutto l’arco della stagione. Secondo alcune fonti, però, sarebbero presenti anche problemi a livello personale, con un Kawhi deciso a lasciare San Antonio.

A dar maggiore risalto a queste voci, poi, The Klaw ha deciso di non accompagnare la squadra durante la serie di Playoff contro i Warriors, cosa che ha irritato non poco gli speroni. Leonard, quindi, cominciava ad essere al centro del mercato all’interno di possibili trade estive (Lakers in particolare).

Però, stando alle ultime dichiarazioni, l’allarme in casa Spurs sembra essere rientrato, facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti i tifosi della squadra allenata da Popovich.

Danny Green, suo compagno di squadra, ha dichiarato:

[Kawhi] vuole rimanere a San Antonio” aggiungendo che hanno avuto un confronto dove l’MVP delle NBA Finals 2014 ha espresso il desiderio di rimanere in Texas.

Green, inoltre, ha parlato proprio dell’infortunio del suo compagno di squadra che lo ha portato a mancare per tutta la stagione, spiegando alcune delle decisioni che Leonard ha preso per la guarigione:

Penso che, nel punto della stagione dove ha cominciato a stare meglio, sarebbe stato difficile riportarlo sul parquet. Credo che abbia preso la decisione di continuare il suo processo di riabilitazione. È molto comune per i giocatori avere un’opinione diversa.

Oltre ai suoi compagni di squadra, anche la franchigia sta provando a convincere il losangelino a rimanere: per farlo, gli Spurs avrebbero offerto a Leonard un accordo di 5 anni a 219 milioni di dollari, un contratto supermax che potrà ricevere dal primo luglio di quest’anno.

Se il tentativo di ricucire i rapporti dovesse fallire, chiaramente, gli Spurs saranno costretti ad inserire in una trade un giocatore che, direttamente da coach Pop, è stato definito la “futura stella della franchigia”.