Reduce da una stagione a dir poco fantastica, in cui ha offerto un contributo determinante nella straordinaria cavalcata degli Houston Rockets, capaci di piazzarsi al primo posto ad Ovest col miglior record della lega e della loro storia (65-17) e di arrivare fino a gara-7 delle finali di Conference perse contro i campioni in carica dei Golden State Warriors, James Harden è stato votato MVP dai suoi colleghi.

 

I membri dell’associazione giocatori hanno conferito il premio al Barba per la seconda volta in tre edizioni, con Harden che aveva già trionfato nel 2015, anno in cui l’MVP vero e proprio, però, andò a Stephen Curry. Nella scorsa stagione, invece, entrambi i riconoscimenti furono assegnati a Russell Westbrook, premiato per la sua incredibile annata individuale, chiusa con una storica tripla doppia di media, e piazzatosi proprio davanti al numero 13 dei Rockets.

 

Con 30.4 punti, 5.4 rimbalzi, 8.8 assist e 1.8 palle recuperate per gara in 72 partite di regular season, The Beard è il favorito per la vittoria dell’MVP, con LeBron James suo principale antagonista. Più staccato, invece, Anthony Davis, che sembra destinato a finire sull’ultimo gradino del podio. Il prossimo 25 giugno, in occasione della seconda edizione della Notte degli Oscar targata NBA, in programma in quel di Santa Monica, conosceremo il nome del vincitore scelto da giornalisti e addetti ai lavori.