Tra i tanti talenti approdati in NBA dopo il Draft tenutosi al Barclays Center di Brooklyn, spicca Mohamed Bamba, centro reduce da un’annata più che positiva con i Texas Longhorns. Classe ‘98, il nativo di Harlem è uno dei prospetti più interessanti della classe Draft di quest’anno e non vede l’ora di misurarsi con i tantissimi campioni che giocano lega.

 

Dopo aver messo a referto medie di 12.9 punti, 10.5 rimbalzi e 3.7 stoppate per partita in 30 presenze al college, Bamba è stato selezionato dagli Orlando Magic con la sesta scelta assoluta, smentendo i pronostici che lo volevano agli Atlanta Hawks o ai Dallas Mavericks. Il nativo di New York impressiona per la sua incredibile apertura alare (239 centimetri, la più elevata della storia NBA) e per la sua stazza disumana (2,13 metri).

 

Dopo il Draft, l’ex Texas ha toccato il cielo con un dito e si sente come il protagonista di un bellissimo sogno dal quale non vuole essere svegliato per nessun motivo al mondo. “Sento davvero che, tra tutti i talenti che sono sbarcati nella lega, sarò quello che avrò l’impatto migliore in NBA sin dal primo giorno”, ha dichiarato dopo essere stato scelto dagli Orlando Magic.

 

Bamba ha tutte le carte in regola per imporsi sin da subito in NBA e per lottare per il premio di Rookie of the Year. Oltre a ciò, il suo approdo ad Orlando potrebbe finalmente aver consegnato ai Magic un lungo dominante e in grado di assicurare stabilità e sicurezza alla franchigia della Florida per tanti anni. Di certo, il ragazzone newyorkese non ha solo mezzi fisici e tecnici spaventosi, ma anche e soprattutto una sconfinata fiducia nelle proprie potenzialità e tanta voglia di imparare e mettersi in mostra.