Divenuto soltanto poche settimane fa il nuovo coach dei New York Knicks, dopo essere stato esonerato all’inizio della scorsa regular season dai Memphis Grizzlies, David Fizdale è pronto a riscattarsi nella Grande Mela, laddove avrà il non facile compito di rendere nuovamente i tifosi dei Knicks orgogliosi della propria squadra.

 

In questo senso, Fizdale ha tanta esperienza utile alle spalle, avendo già svolto l’incarico di assistant coach alla corte di Erik Spoelstra ai Miami Heat di LeBron James, Dwyane Wade e Chris Bosh, vincendo due titoli NBA (2011-2012 e 2012-2013), e di allenatore capo dei Memphis Grizzlies, rendendo la franchigia del Tennessee una delle più solide ed intriganti della Western Conference e della lega in generale.

 

New York è ancora oggi uno dei migliori, se non il migliore, tra i mercati della NBA e la pressione della città è altissima: basta un minimo errore per sprofondare nel baratro. Dopo tanti anni bui e avari di soddisfazioni, del resto, i tifosi della squadra newyorkese si aspettano una netta inversione di tendenza, che potrebbe avvenire concretamente l’estate prossima, in cui N.Y. avrà abbastanza spazio salariale per tentare l’ingaggio di uno dei tanti campioni che saranno free agents (Durant, Irving e Butler tra i tanti).

 

 

Difficile stabilire se quest’ultima potrà avvenire già a partire dall’ormai imminente regular season 2018-2019: in questo senso, molto dipenderà dalla presenza in campo e dall’apporto che sarà in grado di dare Kristaps Porzingis, il quale ha addirittura corso il rischio di tornare a calcare i campi della NBA nella regular season 2019-2020, saltando dunque completamente la stagione che sta per iniziare.

 

Il lungo lettone classe ‘95 ex Siviglia ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore lo scorso 7 febbraio, in occasione di una gara interna persa per 103-89 contro i Milwaukee Bucks: ad ogni modo, il 23enne tornerà quasi sicuramente a disposizione di Fizdale nel corso della stagione regolare che sta per aprire i battenti. Una buona notizia per i Knicks, che temevano davvero di rischiare di giocare un’intera stagione senza il proprio principale punto di riferimento.

 

Lo stesso Fizdale non vede l’ora che la punta di diamante della sua squadra torni a disposizione per ridare stabilità e certezze alla franchigia della Grande Mela, sia in attacco che in difesa. “Incito continuamente Kristaps, gli dico che vorrei che dimostrasse di essere in grado di aggiudicarsi l’MVP o il premio di Difensore dell’anno. Voglio che alzi l’asticella e si ponga obiettivi di questo livello per continuare a crescere e a migliorare”, ha dichiarato l’ex coach dei Memphis Grizzlies in merito alle sue aspettative su Porzingis.