Reduce da una stagione particolarmente significativa, non soltanto a livello individuale, Clint Capela sembra aver ormai compiuto il tanto agognato salto di qualità e non ha intenzione di porre limiti ai propri obiettivi di carriera. Il centro svizzero degli Houston Rockets ha recentemente rinnovato il proprio contratto con la franchigia texana, firmando un’estensione quinquennale da 90 milioni di dollari.

 

Nella scorsa stagione, il classe ‘94 ha fatto registrare una doppia doppia di media da 13.9 punti, 10.8 rimbalzi e 1.9 stoppate per gara in 74 presenze in regular season e 12.7 punti, 11.6 rimbalzi e 2.1 stoppate per partita in 17 gare di playoff, riuscendo a piazzarsi al secondo posto nella graduatoria del premio di Most Improved Player, dietro al vincitore Victor Oladipo degli Indiana Pacers e davanti al terzo classificato Spencer Dinwiddie, in forza ai Brooklyn Nets. 

 

Dopo un lungo tira e molla per il rinnovo di contratto, Capela ha accettato l’offerta degli Houston Rockets, di cui sarà una colonna imprescindibile negli anni a venire, insieme a James Harden e Chris Paul. Questi ultimi due hanno contribuito tantissimo ai progressi del 24enne, in virtù della loro abilità nel pick & roll con il numero 15 dei Razzi.

 

“Se continuerò a fare il lavoro che faccio sempre, sarò sicuramente un All-Star”, ha dichiarato Capela in merito alla possibilità di essere convocato per la prima volta in carriera per l’All-Star Game, dopo aver già sfiorato la chiamata lo scorso anno. Riuscirà a battere la concorrenza nell’ormai imminente stagione 2018-2019?