Il dibattito su chi sia il miglior giocatore di tutti i tempi – o, come dicono in America, il G.O.A.T., acronimo di “greatest of all time”, ossia “il più grande di tutti i tempi” – come noto, non trova mai una vera e propria soluzione che possa mettere tutti d’accordo.
Tanti, del resto, i nomi dei fuoriclasse che nel corso degli anni hanno segnato la storia della pallacanestro a stelle e strisce sin dalle sue origini. Negli ultimi anni, però, al centro della discussione vi sono per lo più due nomi: Michael Jordan e LeBron James.
Tra i tanti esclusi illustri, spiccano i vari Kareem Abdul-Jabbar, Oscar Robertson, Wilt Chamberlain, Shaquille O’Neal, Magic Johnson, Larry Bird e Tim Duncan, che soltanto in pochi menzionano quando si tratta di esprimere la propria preferenza in merito.
Rientra in quest’ultima categoria Joel Embiid, centro dei Philadelphia Sixers e tra i migliori nel suo ruolo nell’attuale NBA. Il talentuoso e possente lungo camerunese, infatti, non sceglie né Jordan né James: “Secondo me, il migliore di tutti i tempi è Wilt Chamberlain. Ha centrato una miriade di record difficilissimi da battere, credo che nessuno riuscirà mai a fare meglio di lui. Nessuno è capace di segnare 100 punti in una sola partita: discorso chiuso, è lui il G.O.A.T.”, ha dichiarato JoJo.
Un’idea a dir poco innovativa quella del numero 21 dei Sixers, probabilmente dettata anche dal fatto che anche Chamberlain abbia ricoperto il ruolo di centro e, dunque, sia stato uno dei modelli cui Embiid si è ispirato per farsi strada nella NBA.
In tanti non condividono il suo parere: tra questi, in particolar modo, figura Dennis Rodman, che al fianco di Michael Jordan vinse tre anelli tra il 1995 e il 1998 con la maglia dei Chicago Bulls: “Joel, stai facendo un ottimo lavoro per il tuo paese o la piccola isola da cui vieni. Torna a fare il tuo dannato lavoro e porta un anello a Philadelphia.”, ha commentato in merito il due volte Difensore dell’anno e sette volte miglior rimbalzista della lega.