In assenza di John Wall, Bradley Beal sta tenendo in piedi come può i suoi Washington Wizards, anche se l’approdo ai playoff appare molto complicato. I Maghi, infatti, sono attualmente undicesimi in classifica ad Est, avendo perso ben 36 gare su 61 disputate.

Se la situazione è migliorata rispetto a inizio stagione, con la squadra di Scott Brooks che dista appena tre gare dall’ottavo posto occupato dagli Charlotte Hornets, è pur vero che i Wizards si aspettavano una stagione decisamente diversa.

Con John Wall che starà fuori ancora molto a lungo e rientrerà soltanto sul finire della stagione 2019-2020, Bradley Beal sarà molto più che un primo violino nella capitale. Su di lui, infatti, i tifosi di Washington ripongono gran parte delle proprie speranze.

Eppure, il classe ’93 potrebbe anche salutare la franchigia la prossima estate, ma soltanto nel caso in cui il front office decidesse di scambiarlo per dare il via a un nuovo ciclo. Attualmente sotto contratto fino al 2021, per un totale di 81.3 milioni, Beal sta viaggiando a medie di 25.7 punti, 5 rimbalzi, 5.4 assist, 1.4 recuperi e 0.8 stoppate col 48% al tiro (career-high per punti, rimbalzi, assist, recuperi e stoppate di media).

“Se dipendesse da me, anche al 100%. Potrei morire per i Wizards.”, ha dichiarato lo stesso Beal in merito alla sua intenzione di restare ai Washington Wizards. Il matrimonio tra le parti, dunque, potrebbe andare benissimo avanti ancora per molto tempo.