Non è un periodo facile per i Los Angeles Lakers, che rischiano seriamente di non accedere ai prossimi playoff. La causa della mancata qualificazione dei gialloviola, però, non risiede soltanto nella folta concorrenza della Western Conference, ma anche e soprattutto nella scarsa attitudine del gruppo, che appare tutt’altro che unito e coeso.

A infiammare uno spogliatoio già di per sé bollente ci ha pensato la trade (poi sfumata) che i Lakers avrebbero voluto effettuare con i New Orleans Pelicans per ricevere Anthony Davis. Il tutto ha fatto seguito agli infortuni di LeBron James prima e Lonzo Ball poi, che hanno fatto precipitare i gialloviola dal quarto posto di dicembre al

In molti hanno criticato lo stesso LeBron James, accusandolo di essere poco propenso a sacrificarsi per la squadra. The King si qualifica alla post season dal 2004-2005 e non approdare ai playoff sarebbe una cosa piuttosto insolita per lui, reduce peraltro da otto partecipazioni alle Finals consecutive.

In merito alla particolare situazione dei Lakers, ha voluto dire la sua anche Shaquille O’Neal, difendendo il suo ex compagno di squadra LeBron, con cui condivise il parquet nel 2009-2010 tra le file dei Cleveland Cavaliers: “Non è il momento di sedersi e mettere il broncio. Se non vuoi essere scambiato, dimostra il tuo valore. LeBron è abituato a giocare insieme a giocatori capaci di segnare e di migliorare la squadra, ma quest’anno no.”, ha dichiarato il classe ’72.

Il 15 volte All-Star, che ha indossato la maglia dei Lakers dal 1996 al 2004, ha poi aggiunto: “Sono stato scambiato sei volte nel corso della mia carriera e non ne ho mai fatto un problema. Si va avanti, è il business che te lo impone”. In realtà, Shaq è stato ceduto via trade in sole tre occasioni (nel 2004 dai Lakers ai Miami Heat, nel 2008 da questi ultimi ai Phoenix Suns e nel 2009 dalla franchigia dell’Arizona ai Cleveland Cavaliers, mentre da free agent lasciò gli Orlando Magic nel 1996 e approdò ai Boston Celtics nel 2010), ma ciò non influisce sulla logica del suo discorso.