Gli Houston Rockets allungano il proprio vantaggio sui Minnesota Timberwolves, portandosi sul 3-1 nella serie in gara-4, ad un passo dall’approdo alle semifinali di Conference. La squadra di Mike D’Antoni non ha cominciato alla grande il proprio cammino in post season e, pur vincendo entrambe le partite tra le mura amiche, aveva messo in mostra evidenti limiti e una miriade di errori che avevano permesso ai Lupi di Minneapolis di rimettersi in corsa in gara-3. In gara-4, i Rockets si sono imposti per 119-100 al Target Center di Minneapolis, segnando la bellezza di 50 punti nel solo terzo quarto e archiviando proprio in quel periodo la pratica Timberwolves. James Harden e Chris Paul mettono a referto, insieme, 61 punti, 10 rimbalzi, 9 assist, 9 palle recuperate e una stoppata, ma si fanno apprezzare anche Trevor Ariza, Clint Capela e, in uscita dalla panchina, Eric Gordon. Ai padroni di casa non basta un buon Karl-Anthony Towns e un ottimo impatto in uscita dalla panchina di Derrick Rose, con Jimmy Butler che convince soltanto a metà e Jeff Teague che non riesce a ripetere l’ottima prestazione offerta in gara-3, al pari di Andrew Wiggins.

 

HOUSTON ROCKETS

 

CHRIS PAUL: 8,5

Ottima prestazione per CP3, che mette a referto 25 punti, 6 rimbalzi, altrettanti assist, ben 5 palle recuperate e appena una palla persa, con percentuali superlative al tiro sia dal campo (52,9% con 9/17) che, soprattutto, da dietro l’arco (60% con 3/5).

JAMES HARDEN: 8,5

Il Barba parte malissimo, sbagliando i primi otto tiri tentati, ma si riscatta alla grande col prosieguo della gara, concludendo con 36 punti, 4 rimbalzi, 3 assist, 4 palle recuperate, una stoppata e appena una palla persa, tirando col 46,1% dal campo (12/26) e col 45,4% dalla lunga distanza (5/11), offrendo un’altra prestazione memorabile in questa serie.

ERIC GORDON: 7

Fin qui non era stato molto affidabile e non era riuscito a ripetere le ottime prestazioni sfornate costantemente in regular season. In gara-4, però, anche il Sesto uomo della regular season 2016-2017 mette la sua firma sulla vittoria dei Rockets, facendo registrare 18 punti, un rimbalzo, 2 assist e una palla recuperata col 42,8% dal campo (6/14) e il 40% da dietro l’arco (4/10).

TREVOR ARIZA: 7

La sua gara-4 parte alla grande: il numero 1, infatti, mette a referto i primi 11 punti dei suoi Rockets, segnando le prime tre triple tentate e trasformando due tiri liberi. La sua partita si conclude con 15 punti, 2 rimbalzi, 3 assist e una palla recuperata, col 40% dal campo (4/10) e il 37,5% dalla lunga distanza (3/8).

CLINT CAPELA: 7,5

Prestazione più che positiva per il giovane centro svizzero, che si mette in evidenza con una doppia doppia da 14 punti, 17 rimbalzi, 3 assist e 4 stoppate con un buon 54,5% al tiro dal campo (6/11) e si fa valere su entrambi i lati del campo.

 

MINNESOTA TIMBERWOLVES

 

DERRICK ROSE: 7

L’MVP più giovane di sempre sta vivendo una serie di playoff magica e anche in gara-4 dà un contributo più che significativo alla causa, mettendo a referto 17 punti, 6 rimbalzi e 4 assist in poco più di mezzora sul parquet in uscita dalla panchina, con un ottimo 63,6% dal campo (7/11) e un inusuale 100% da dietro l’arco (2/2). Oltre a ciò, fa registrare un plus/minus di +6 e compie movimenti e giocate che ricordano il Rose dei tempi migliori.

JIMMY BUTLER: 6

Non particolarmente impeccabile al tiro (41,2% dal campo con 7/17 e 25% dalla lunga distanza con 1/4), l’ex guardia dei Chicago Bulls fa registrare 19 punti, 9 rimbalzi e 5 assist, dando un apporto indubbiamente positivo alla squadra padrona di casa, seppur senza brillare.

JAMAL CRAWFORD: 6,5

Spesso e volentieri risulta un’arma in più in uscita dalla panchina, una pedina fondamentale per lo scacchiere di Tom Thibodeau quando i titolari vanno a sedersi in panchina. L’ex Los Angeles Clippers va in doppia cifra in 24′, mettendo a referto 10 punti, 2 rimbalzi, 4 assist e 3 palle recuperate col 40% dal campo (4/10) e il 50% da tre (1/2).

ANDREW WIGGINS: 5,5

Dopo la prestazione più che positiva in gara-3, la giovane ala canadese non riesce a ripetersi, facendo registrare appena 14 punti, 3 rimbalzi e un assist con percentuali piuttosto basse al tiro sia dal campo (35,7% con 5/14) che, in particolar modo, da dietro l’arco (20% con 1/5).

KARL-ANTHONY TOWNS: 6,5

Mette a referto una bella doppia doppia da 22 punti, 15 rimbalzi e 2 assist con un ottimo 60% al tiro dal campo (9/15), rialzandosi e non poco rispetto alla brutta partenza della sua carriera ai playoff, con due prestazioni da dimenticare in quel di Houston. KAT si è riscattato in gara-3 ed ha confermato la sua inversione di tendenza in gara-4, ma da lui ci si aspetta qualcosa in più.