Approdato ai Los Angeles Clippers nell’estate 2017, nell’ambito della trade che ha portato Chris Paul a indossare la maglia degli Houston Rockets, Patrick Beverley è stato costretto a saltare gran parte della scorsa regular season, scendendo in campo in appena undici gare, con medie di 12.2 punti, 4.1 rimbalzi, 2.9 assist e 1.7 palle recuperate col 40% al tiro sia dal campo che da dietro l’arco.

 

Ormai tornato appieno a disposizione di coach Doc Rivers, il classe ’88 nativo di Chicago sta trovando finalmente continuità in questa stagione, avendo già collezionato poco più del doppio delle presenze totalizzate lo scorso anno (23, di cui 16 in quintetto e 7 partendo dalla panchina), con medie di 6.6 punti, 3.7 rimbalzi e 3.8 assist col 36% dal campo e il 32% da tre in 24.3” per gara.

 

La scorsa estate i Clippers hanno cercato di raggiungere un’intesa con la point guard ex Houston Rockets per rinnovargli il contratto in scadenza, senza successo: Beverley, infatti, ha rifiutato la proposta, essendo intenzionato a diventare unrestricted free agent il prossimo luglio, al fine di testare il proprio valore in free agency e magari trasferirsi altrove.

 

Tra i difensori più affidabili ed efficaci della lega, in particolar modo sugli esterni, il 30enne è sotto contratto fino al termine della stagione attualmente in corso per poco più di 5 milioni di dollari, mentre lo scorso anno ne ha percepiti 5,5. Se dovesse avere una certa continuità fino a luglio, non sarebbe impensabile per lui ottenere un contratto più remunerativo.