Dopo aver perso per infortunio sia Gary Harris che Paul Millsap, che si aggiungono all’altro infortunato Will Barton, i Denver Nuggets hanno deciso di non lasciare nulla al caso, mettendo sotto contratto Nick Young, rimasto free agent al termine della scorsa stagione, culminata con la vittoria del suo primo titolo in carriera coi Golden State Warriors.

Nei mesi trascorsi lontano dai campi NBA, Swaggy P ha comunque trovato il modo di tenersi in forma e allenarsi duramente, consapevole del fatto che prima o poi sarebbe arrivata la chiamata giusta. “Il gm Tim Connelly mi ha chiamato il mese scorso per sapere se mi stessi allenando e mi ha anche detto ‘Dimmi la verità: pesi sui 110-115 chili, giusto?’, ma io gli ho detto che poteva stare tranquillo e che mi sarei fatto trovare pronto al momento opportuno.”

Quel momento per Swaggy P è finalmente arrivato, con la firma con gli ambiziosi e intriganti Denver Nuggets che rappresenta un’occasione importante per un giocatore che a 33 anni sente di poter dire ancora la sua sul palcoscenico NBA. 7.3 punti col 38% da oltre l’arco in appena 17.4’ a gara lo scorso anno, Young ha una media di 37.6% in carriera da tre.

È lui l’uomo giusto per rinforzare i talentuosi ma inesperti Nuggets? Di certo, l’esperienza non gli manca: selezionato al Draft 2006 dai Washington Wizards, Swaggy P ha indossato anche le maglie di Los Angeles Lakers, Philadelphia Sixers, Los Angeles Clippers e, appunto, Golden State Warriors, vincendo un anello con questi ultimi.

Sul fatto che Young possa essere utile alla causa, sembra non avere dubbi coach Michael Malone: “È un grandissimo tiratore, in tutte le squadre in cui ha giocato ha fatto vedere ciò di cui è capace.”, ha dichiarato l’allenatore di Denver in merito al nuovo acquisto della franchigia del Colorado, che potrebbe debuttare già nel prossimo match in casa contro gli Oklahoma City Thunder.