Pochi giorni fa si è diffusa la notizia secondo cui Trevor Ariza sarebbe in partenza dai Phoenix Suns dopo pochi mesi trascorsi dal suo approdo in Arizona. Firmato lo scorso luglio con un contratto annuale da 15 milioni di dollari, infatti, il classe ’85 potrebbe presto fare le valigie.

Sceso in campo in 25 delle 27 gare disputate sin qui dai suoi, l’ala nativa di Miami ha messo a referto medie di 9.8 punti, 5.5 rimbalzi, 3.3 assist e 1.4 palle recuperate col 37% al tiro e il 35% da dietro l’arco e potrebbe fare al caso di contender a caccia di un veterano in grado di assicurare difesa perimetrale e pericolosità dalla lunga distanza.

In questo folto novero di squadre rientrano i Philadelphia Sixers – il cui punto debole è la profondità del roster, indebolito dalle perdite di Dario Saric e Robert Covington, cui si aggiungono quelle di Marco Belinelli e Ersan Ilyasova, lasciati andare la scorsa estate – e i Los Angeles Lakers, con cui Ariza ha già vinto un titolo nel 2009-2010, la sua prima ed unica annata in maglia gialloviola.

Questi ultimi, anch’essi alla ricerca di un gran difensore e tiratore, sembravano ad un passo dal convincere i Suns con una trade a tre squadre che avrebbe potuto mandare la guardia Kentavious Caldwell-Pope in Arizona. Phoenix, però, non sembra intenzionata ad accettare l’ex Detroit Pistons né altri giocatori di contorno come contropartita tecnica e si guarda intorno a caccia del miglior offerente.

La priorità della squadra attualmente ultima in classifica a Ovest col peggior record della lega (4-23) resta quella di cercare di ricevere materiale utile (giocatori e/o scelte) via trade, ma la pista che porta al buyout è tutt’altro che da escludere. L’oneroso contratto di Ariza (15 milioni), del resto, è difficilmente scambiabile. 

33 anni compiuti lo scorso 30 giugno, il prodotto di UCLA si appresta dunque a lasciare Phoenix dopo appena cinque mesi, anche e soprattutto a causa della scarsa competitività di una squadra che aveva iniziato la stagione con ben altre aspettative, forte dell’estensione contrattuale di Devin Booker, dell’arrivo della prima scelta assoluta DeAndre Ayton e degli esperti Ryan Anderson e lo stesso Trevor Ariza, già compagni di squadra agli Houston Rockets.

Proprio i Razzi potrebbero essere una delle otto squadre in corsa per accaparrarsi l’ex New York Knicks e Washington Wizards, non essendo riusciti a sostituirlo adeguatamente nella scorsa free agency. Non soltanto Lakers, Sixers e Rockets, ma almeno altre cinque squadre se lo contendono: chi la spunterà? Di più se ne saprà soltanto a partire da sabato prossimo (15 dicembre) quando il contratto di Ariza sarà scambiabile.