Anthony Davis è la stella più chiacchiera del momento in ottica mercato e sembra destinato a lasciare i New Orleans Pelicans. La franchigia della Louisiana, infatti, ha iniziato malissimo la stagione attualmente in corso e i presupposti per far sì che il suo numero 23 non vada via sembrano essere davvero pochi.

Tra questi, spicca la ricca estensione contrattuale che i Pelicans potrebbero offrirgli alla scadenza del suo attuale contratto, da cui Davis potrà uscire nel 2020 declinando la player option da 28.7 milioni di dollari per la stagione 2020-2021.

Il nativo di Chicago, però, ha recentemente dichiarato che la legacy è più importante dei soldi, lasciando intendere che per prendere la miglior decisione possibile per il suo futuro metterà in primo piano la sua voglia di vincere. New Orleans, dal canto suo, farà di tutto per trattenerlo alla corte di coach Alvin Gentry, magari sondando il mercato per firmare almeno un giocatore in grado di rendergli il compito più semplice.

Qualora le strade di Davis e dei Pelicans dovessero separarsi, The Brow finirebbe nel mirino di numerose squadre, tra cui in particolar modo i Boston Celtics e i Los Angeles Lakers. I primi seguono da tempo il classe ’93, col general manager Danny Ainge che sta studiando tutti i modi possibili per portare Davis nel Massachusetts.

Boston ha tanti giovani talenti e affidabili veterani nel proprio roster e, in questo senso, potrebbe avere la strada spianata per mettere in piedi un’eventuale trade. Rinunciare a giocatori del calibro di Terry Rozier, Marcus Smart, Al Horford, Jaylen Brown e Jayson Tatum, però, non è semplice.

Quest’ultimo è reduce da un’ottima stagione da rookie, conclusa a medie di 13.9 punti, 5 rimbalzi, 1.6 assist, una palla recuperata e 0.7 stoppate col 47.5% al tiro e il 43% da dietro l’arco in 80 presenze ed ha detto la sua sul possibile arrivo di Davis. “Scambierei anche per me per Anthony Davis:”, ha dichiarato il prodotto di Duke classe ’98.