Eccoci arrivati alla seconda gara 7 di questa postseason, CavsPacers, che si disputerà alla Quicken Loans Arena, casa dei Cleveland Cavaliers.
Dopo una serie che fino ad ora si è dimostrata davvero ostica per i cavalieri, gara 7 sembra il finale perfetto per una serie combattutissima.
I tifosi Cavs avranno sicuramente dolci ricordi nell’ascoltare questa parola, ricordando il trionfo nelle NBA Finals 2016 ai danni di Golden State dopo una rimonta epica, senza precedenti nella storia della pallacanestro. Per i tifosi Pacers probabilmente un po’ meno: nella sua storia Indiana ha giocato otto volte una gara 7, con un bilancio di 3 vittorie e 5 sconfitte.

CLEVELAND CAVALIERS

Nonostante siano passati solamente due anni, il contesto è completamente diverso: è stata maggiore profondità al roster, perdendo un giocatore come Kyrie Irving, una delle più forti point guard attuali. Le conseguenze ci sono state: ci sono state molte difficoltà durante la regular season (raggiungendo comunque la quota 50 vittorie) e che tuttora non sono affatto superate: ne è la prova che, l’anno scorso, di questi tempi, i Cavs spazzarono via letteralmente l’allora squadra di Paul George.

Quest’anno, durante tutto l’arco della serie, sembra che l’unico giocatore che stia lottando contro le avversità sia LeBron James: nella foto allegata è mostrata l’efficienza di ciascun giocatore dal punto di vista difensivo ed offensivo: sull’asse delle ordinate i punti non concessi nella fase di non possesso, sull’asse delle ascisse invece i punti fatti registrare in attacco. Dal grafico è facile trarre conclusioni: James si sta caricando sulle spalle l’intera squadra. Un’altra prova a sostegno di questa tesi sono i giocatori che concludono in doppia cifra la partita. Prendendo gara 6 come esempio, i giocatori con 10 punti o più sono stati tre: James (22 punti), Hood (12 punti) e Green (13 punti). Per una squadra il quale obiettivo iniziale era contendere per la quarta consecutiva il titolo ai Warriors, sembra davvero poco, molto poco.
Curiosità: oggi, per la prima volta, James affonterà una gara 7 al primo turno di eliminazione, cosa che non era successa neanche con i Cavs del 2007.

 

Il grafico che mostra quanto i Cavs siano LeBron dipendenti

 

E Kevin Love?
Love, dopo essere rientrato dalla frattura alla mano, è stato nella maggior parte dei casi disastroso: poco efficiente in attacco e molto svogliato in difesa. Nella serie con i Pacers ha fatto registrare finora 11 punti di media, tirando con il 32% dal campo. Davvero poco per un All-Star. Irriconoscibile.

 

INDIANA PACERS

La grande sopresa di questa stagione e, aggiungerei, anche dei playoff.

Dopo l’addio di George, infatti, la squadra era stata battezzata come una squadra di basso cabotaggio, in piena ricostruzione.
Oladipo e compagni hanno saputo però ribaltare le previsioni, sapendo giocare da squadra.
Grazie anche alla loro coesione, sono riusciti in tutta la stagione a produrre davvero degli ottimi risultati, chiudendo con un record stagionale più che dignitoso (48-34), arrivando subito dietro proprio ai Cavs.

Grazie anche ad un Oladipo in formato MVP (sua la tripla doppia in gara 6) e ad un Bogdanovic particolarmente ispirato dall’arco, Indiana è riuscita a stordire la franchigia dell’Ohio portandola ad un punto affatto previsto, ribaltando, come già detto in precendenza, tutti i pronostici.

PROBABILI QUINTETTI:

Indiana Pacers: Collison, Oladipo, Bogdanovic, Young, Turner

Cleveland Cavaliers: Calderon, JR Smith, Korver, James, Love

GIOCATORI INFORTUNATI:

Indiana Pacers: Nessuno

Cleveland Cavaliers: Hill, in dubbio (fitte alla schiena)

ORARIO:

19.00, anche su Sky