Il futuro di Anthony Davis continua a tenere banco in casa New Orleans Pelicans, anche e soprattutto in seguito al commento di LeBron James circa la possibilità di giocare al fianco di AD. “Sarebbe fantastico se i Lakers riuscissero a prenderlo.”, aveva dichiarato in merito LBJ.

La NBA ha regole molto ferree e tra queste vi è anche quella che impedisce di fare commenti su giocatori di altre squadre. In questo caso, però, la lega ha deciso di non intervenire, non rinvenendo nelle parole di James il cosiddetto tampering.

“Certo che si tratta di tampering! Ad ogni modo, non abbiamo alcuna intenzione di privarci di lui. Posso dirlo tranquillamente: i Pelicans non intendono cederlo. LeBron e qualcun altro possono dire quello che vogliono, la nostra posizione non cambia.”, la risposta di Alvin Gentry, coach dei New Orleans Pelicans che non intende nemmeno pensare all’ipotesi di separarsi dal leader e principale punto di riferimento della sua squadra.

Selezionato con la prima scelta assoluta al Draft 2012, AD ha ancora tre anni di contratto a 81,3 milioni con i Pelicans, di cui una player option da poco meno di 29 milioni per il 2020-2021. Per sventare l’assalto della concorrenza, New Orleans potrebbe proporgli quello che sarebbe il contratto più remunerativo della storia della NBA.

La franchigia della Louisiana, infatti, avrebbe la possibilità di offrirgli un quinquennale da ben 234,1 milioni di dollari (39.9 nel 2020-2021, 43.1 nel 2021-2022, 46.5 nel 2022-2023, 50.3 nel 2023-2024 e 54.3 nel 2024.2025). Qualora il nativo di Chicago dovesse rifiutare una simile proposta, i Pelicans si troverebbero costretti a sondare il mercato per scambiarlo.

Sulle sue tracce sembrano esserci fortemente i Boston Celtics, che da tempo ne monitorano la situazione, e i Los Angeles Lakers, desiderosi di affiancare almeno un All-Star a LeBron James. Nel caso in cui le strade di Davis e dei Pelicans dovessero separarsi, però, si farebbero sicuramente avanti tante altre squadre.

The Brow, del resto, è indubbiamente uno dei giocatori più forti della lega e ha ancora ampissimi margini di miglioramento, avendo compiuto 25 anni soltanto lo scorso 11 marzo. Coach Alvin Gentry ha fatto capire chiaramente di non prendere nemmeno in considerazione una sua possibile cessione: “Non lo scambieremmo nemmeno per Beyoncé. Non c’è nessuno che vorremmo al suo posto e se tante squadre sono disposte a tutto pur di averlo, significa che non ci siano giocatori migliori di lui.”